Era nell’aria qualche movimento intorno all’effettiva tariffazione a 1 centesimo delle opzioni di Vodafone. Nei nostri commenti mattutini all‘offerta di Noverca a 1 ct. avevamo sollevato il “dubbio” dell’effettivo costo reale delle telefonate come del resto era da tempo attiva l’attenzione sulla questione.
Oggi pomeriggio i dubbi si sono dipanati con il bollettino dell’Antitrust: l’Autorità in tal senso segnala che i messaggi pubblicitari relativi alle opzioni 1 Cent “attraverso l’enfasi della combinazione di immagini e voci fuori campo, nonché la promessa “Scegli 1 Cent di Vodafone! Conviene. Puoi chiamare tutti i numeri ad un centesimo al minuto, senza scatto alla risposta”, scandita da una voce fuori campo ed evidenziata nelle scritte che compaiono per pochi secondi, potrebbero indurre in errore il consumatore medio riguardo alle caratteristiche e alle condizioni economiche di fruizione della promozione, lasciando intendere che il costo effettivo di ciascuna telefonata sia pari a un centesimo per ogni minuto di conversazione, mentre, in realtà, l’opzione pubblicizzata, sarebbe sottoposta a condizioni idonee a limitarne notevolmente la portata, poiché si applicherebbe soltanto alle comunicazioni vocali effettuate entro il limite massimo di 50 minuti a settimana” sono oggetti di messaggio ingannevole.
Nello specifico le 5 opzioni pubblicizzate – “1 cent You&Me”, “1 cent Parole”, “1 cent Messaggi”, “1 cent Parole e Messaggi”, “1 cent Tutti” – vengono valutate relativamente agli spot televisivi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2010, sottolineando che non specificano con sufficiente chiarezza che:
- la promozione prevede un costo fisso settimanale aggiuntivo rispetto alla tariffa di 1 centesimo al minuto (canoni settimanali da 1, 2, o 3 euro, a seconda dell’opzione scelta);
- l’opzione “Verso tutti” è sottoposta a rilevanti limitazioni in merito al traffico effettuabile alla tariffa pubblicizzata (massimo 50 minuti a settimana che ne riducono fortemente la portata);
- per le altre opzioni, il costo di un centesimo al minuto si applica unicamente al traffico voce e SMS effettuato verso altri numeri Vodafone (limitazione per direttrice di traffico).
La scorrettezza della pratica – sottolinea l’Antitrust – consiste proprio nell’utilizzo di un claim forte e accattivante, ripetuto continuamente, e rispetto al quale il limite di 50 minuti dovrebbe essere rimarcato in modo adeguato proprio perché costituisce un elemento fondamentale dell’offerta, superato il quale i costi cambiano sensibilmente.
Risultato? La pratica commerciale posta in essere dalla società Vodafone Omnitel N.V., costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, e ne l’Authority vieta la diffusione o continuazione oltre ad irrogare alla società Vodafone Omnitel N.V. una sanzione amministrativa pecuniaria di 200.000 € (duecentomila euro).