Dopo 22 giornate e 469 tornate, si è conclusa ieri alle ore 16.45 l’asta per acquisire le frequenze in banda 800, 1800 e 2600Mhz.
Telecom, Vodafone, Wind e H3G si sono aggiudicati le diverse frequenze per un incasso totale di 3.945.295.100 euro.
Queste, in particolare, le assegnazioni:
- Frequenza 800: si aggiudicano 2 blocchi a testa Vodafone, Telecom Italia e Wind.
- Frequenza 1.800 : si aggiudicano 1 blocco a testa Vodafone, Telecom, H3G.
- Frequenza 2.000: non assegnata
- Frequenza 2.600: si aggiudica 4 blocchi H3G, 4 Wind, 3 TIM, 3 Vodafone.
Tutti gli operatori ammessi alla gara 4G – informa il Ministero per lo Sviluppo Economico in una nota – possono comunque presentare entro le ore 12.00 di lunedì 3 ottobre un’offerta per la banda 2000 rimasta non assegnata. Le relative offerte saranno aperte in seduta pubblica alle ore 14.00 dello stesso giorno presso gli uffici del Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.
“E’ un risultato straordinario – ha affermato il Ministro Romani – che pone l’Italia in una posizione d’avanguardia rispetto all’Europa. In una situazione di mercato difficile, siamo riusciti ad attrarre una mole ingente di investimenti. L’incasso complessivo va ben oltre le aspettative: ricordo che la legge di stabilità infatti prevedeva un introito di 2,4 miliardi di euro”.
Anche 3 Italia ha manifestato la propria soddisfazione per i 60Mhz conquistati con le parole del proprio A.D. Vincenzo Novari.