Apparso nei giorni scorsi, il bilancio di H3G ha fatto parlare di sè. A questo punto ci permettiamo un’analisi per andare oltre i numeri.
Era stato già sottolineato nel precedente articolo (vedasi H3G, bilancio 2007 in rosso: ricavi in calo, perdite raddoppiate) che il risultato del 2007 potrebbe essere comunque considerato positivamente per il futuro dell’azienda, ma vediamo di spiegarne il perchè. Ad esempio l’EBIDTA – al di là della corposa riduzione – rimane tendenzialmente positivo, nonostante 3 Italia abbia comunque toccato l’apice della parobola dei propri investimenti con l’obiettivo, tutt’altro che nascosto, di raccogliere i frutti di quanto speso negli anni passati.
Da ricordare che il gestore con sede a Trezzano sul Naviglio ha investito per primo, in Italia, sullo sviluppo della rete UMTS in maniera tanto massiccia da aver permesso al nostro mercato di avere ad oggi una delle offerte più ampie sui servizi 3G a livello continentale. La speranza è che il trend propositivo continui ad essere stabile, magari rendendo sempre più coniugato alle esigenze della clientela il “pallino aziendale” dell’innovazione. Intanto andando allo stato attuale 3 sta continuando a lavorare sulla banda larga mobile con l’HSPA (HSDPA e HSUPA) contribuendo alla riduzione del digital divide nel Paese ed offrendo tariffe (si veda SuperWeb Time) che finalmente incidono sempre più nei tagli dei costi della navigazione internet italiana.. In tal senso esplicito il dato fornito dalla stessa H3G: il traffico dati negli ultimi 24 mesi sulla rete 3 è letteralmente esploso passando dagli 0,15 Terabyte al giorno del giugno 2006 agli oltre 7 Terabyte al giorno del giugno 2008, facendo registrare un incremento di circa 50 volte in soli 2 anni.
Detto questo, l’attesa rimane per vedere se – oltre alle buone intenzioni – arriveranno anche quei risultati che la società, e soprattutto i clienti, si aspettano. La concorrenza passa anche da qua, sicuramente i due gestori dominanti (Tim e Vodafone) stanno facendo di tutto per agevolare il terzo e il quarto gestore del nostro paese. Rimodulazioni docent.