In casa H3G tira ancora aria di protesta: dopo le preannunciate azioni dei giorni scorsi, nella serata di martedì scorso i sindacati hanno pubblicato un nuovo comunicato unitario in cui confermano la mobilitazione contro i licenziamenti previsti dall’azienda di Trezzano.
Si sono incontrate infatti a Roma, presso l’Unione industriale, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL ed i rappresentanti di H3G, al fine di esperire la procedura di raffreddamento prevista dalla vigente normativa in caso di dichiarazione di sciopero. Le Segreterie nazionali hanno confermato la non condivisione del progetto aziendale, in particolare in quanto non sono chiari il futuro di tutti i dipendenti di 3 Italia e non sono, allo stato attuale, in campo soluzioni alternative e non traumatiche rispetto ai licenziamenti collettivi.
Nel rispetto delle procedure previste dalla legge 223/91 è stato inoltre concordato un primo incontro a Roma presso l’Unione Industriale per il prossimo 16 ottobre alle ore 9,30 al fine di cominciare il confronto. All’incontro parteciperà il Coordinamento Nazionale delle RSU. Le Segreterie Nazionali hanno inoltre ribadito con fermezza la contrarietà alla scelta aziendale di ridurre i livelli occupazionali e l’impegno per assicurare un futuro a tutti i lavoratori di H3G.
Al fine di sostenere la posizione sindacale le Segreterie Nazionali confermano lo stato di agitazione e la mobilitazione in atto, riservandosi – dopo il tentativo ministeriale di conciliazione ai sensi della legge 146, qualora l’azienda confermi la propria posizione – di proclamare lo sciopero nazionale per l’intero turno, alla prima giornata utile.