La proposta di cui nel titolo emerge da una lunga riflessione apparsa su Milano Finanza su possibili esiti del mercato della telefonia partendo dalla situazione di mercato in cui si trova Telecom Italia in Sud America.
Niente di concreto, ma solo uno spunto di un’analisi interessante che è possibile leggere nella sua interezza sul quotidiano economico dello scorso 16 agosto.
Nello specifico dell’articolo emerge che “se venisse accantonata l’opzione Vimpelcom, potrebbero riemergere scenari più favorevoli a Telecom Italia, come un’integrazione Wind-H3G o addirittura con Fastweb/Swisscom“.
Almeno secondo quanto prevedono gli analisti di Equita sim che sul titolo Telecom Italia hanno un rating buy e un target price a 1,30 euro.
Il fascino della storia tra 3 Italia e Wind comunque ormai è nella notte dei tempi della telefonia: già nel 2006 si ipotizzava un’alleanza tra il terzo e il quarto gestore italiano (smentita l’11 settembre dello stesso anno al di fuori di Palazzo Chigi dallo stesso Mr. Li, nda) dopo che l’anno prima Orascom era diventatp socio di Hutchison. Avversari in Italia, alleati in Asia ci si chiedeva. Poi la stessa casa madre aveva dato più volte l’impressione di mettere in vendita la filiale italiana: accade nel 2008 e nel 2009. Anche in queste occasioni arriva la smentita.
Stavolta siamo solo a voci di analisti, ma quello che per alcuni è la storia di un amore annunciato è sempre un argomento che attira l’interesse degli appassionati… per essere chiari: non c’è alcun accordo 3 – Wind per fusioni o quant’altro, ma la prospettiva risveglia chiunque anche dal torpore di agosto 😉
L’articolo di “Milano Finanza” è a completa disposizione integrale sul sito ufficiale: Telecom, Sud America da target di dismissione ad area di espansione