Il lunedì pomeriggio arriva il consueto appuntamento con il bollettino Antitrust.
Nello specifico torna ad occuparsi di un problema in essere con 3 Italia, esattamente con i servizi dell’area mobile “App&Store” e le modalità di attivazione di alcuni servizi che già la nostra Community aveva segnalato negli ultimi mesi.
Nello specifico seguiamo le argomentazioni dell’Autorità:
[..] Il procedimento concerne il comportamento posto in essere dal professionista, consistente nell’attivazione di servizi relativi all’invio di sms a pagamento recanti contenuti di vario genere e nel conseguente addebito di importi, talvolta rilevanti.
[..] In particolare, secondo diverse segnalazioni pervenute nel periodo maggio 2009 – marzo 2011, anche tramite la Direzione Contact Center dell’Autorità, H3G avrebbe predisposto, nell’ambito di alcune piattaforme internet utilizzate comunemente dai consumatori (quali, ad esempio, i siti web “Pianeta 3”, “133 online” e la homepage wap dello stesso professionista), alcuni collegamenti (link) mediante i quali è possibile attivare uno o più servizi/contenuti ricevibili tramite sms a pagamento.
[…] Nell’ambito delle suddette piattaforme non sarebbero contenute informazioni idonee a rendere edotti i consumatori di tutte le conseguenze, soprattutto di tipo economico, che l’attivazione dei link in questione avrebbe comportato e neppure indicazioni circa le procedure da seguire al fine di disattivare i servizi sopra menzionati. In aggiunta, il professionista non avrebbe predisposto meccanismi volti ad evitare le attivazioni di tali servizi (con conseguente addebito) non
consapevolmente richiesti dagli utenti.
A seguire le valutazioni dell’AGCM e la relativa sanzione, da 50.000 euro, che è emersa a seguito del procedimento.
Alcuni stralci di seguito riguardo alla modalità di offerta dei servizi/contenuti a pagamento “App&Store”, resi disponibili dal professionista sul proprio portale mobile, da ritenersi scorrette:
[..] per l’assenza di informazioni chiare, complete e tempestive circa le modalità di attivazione e le condizioni economiche dei servizi stessi – di falsare significativamente il comportamento economico del consumatore.
[..] Dalle evidenze acquisite nel corso del procedimento risulta la possibilità per i clienti di H3G, con una semplice digitazione delle icone tematiche presenti nella sezione “App&Store” della home page del portale mobile del professionista, ovvero mediante l’attivazione di appositi link inviati via sms da H3G, di scaricare direttamente i relativi contenuti.
[…] La rilevanza di tali carenze informative risulta altresì aggravata dalla consapevolezza del problema da parte di H3G, riscontrata quantomeno a partire dall’ottobre 2010 come testimoniato dallo specifico confronto intercorso in proposito tra le strutture interne della società.
[…] La condotta di H3G risulta altresì non conforme al grado di ordinaria diligenza
ragionevolmente esigibile con riferimento alla completezza delle informazioni fornite ai consumatori in merito a elementi per essi essenziali al fine di determinare in modo pienamente consapevole il proprio comportamento economico. Ciò tanto più in ragione della rilevante asimmetria informativa che, nel settore interessato dalla violazione, caratterizza il rapporto tra professionista e consumatore e che, nel caso specifico, avrebbe imposto al primo, in base ai principi di correttezza e buona fede, di fornire, ai propri clienti consumer, informazioni adeguate e complete in ordine alle modalità di attivazione del servizio.
[…] Alla luce delle precedenti considerazioni, la pratica commerciale in esame risulta pertanto scorretta, ai sensi degli articoli 20, comma 2 e 22 del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea a falsare in misura apprezzabile – mediante rilevanti omissioni informative – il comportamento economico del consumatore medio in relazione ai servizi/contenuti c.d. “App&Store” offerti dal professionista attraverso il proprio portale mobile.