E’ disponibile da poche ore sull’Android Market la nuova applicazione ufficiale Area Clienti 3, sviluppata direttamente da H3G, per gestire le soglie e le opzioni delle proprie USIM.
Al suo primo avvio, l’app richiede l’inserimento del numero di telefono e della password con cui ci si è registrati nell’Area Clienti 133 sul web. Questa scelta consente all’applicazione di funzionare, in teoria, indipendentemente dal tipo di connessione che utilizziamo sul nostro smartphone (anche il wifi di casa, per intenderci), mentre se avesse fatto riferimento all’area clienti mobile accessibile dal portale wap, le informazioni sarebbero state consultabili solo quando connessi tramite la rete dati di 3.
Purtroppo però questa soluzione comporta anche l’ovvio problema che, se non funziona l’Area Clienti web (cosa che accade spesso e volentieri, NdA), non funziona neanche l’applicazione. Nei nostri test odierni, l’applicazione non ha mai funzionato come si deve: se si cerca di consultare il credito residuo e le soglie delle opzioni, dopo alcuni minuti di attesa, otteniamo degli sconsolanti messaggi di errore, come potete vedere dagli screenshot qui a lato (cliccate sopra di essi per ingrandirli).
Durante le nostre prove, una sola volta l’applicazione è stata in grado di visualizzare il credito residuo, e tra l’altro il simbolo “euro” non era nemmeno visualizzato correttamente.
Inoltre non abbiamo potuto fare a meno di notare alcune mancanze fondamentali, come l’assenza di un widget da posizionare nella homescreen del telefono per visualizzare comodamente il credito residuo e le soglie, oltre al fatto che non è possibile passare da una scheda all’altra “swappando” col dito, ma solo tramite il menu inferiore.
I commenti sull’Android Market (ci chiediamo inoltre come mai l’applicazione sia stata inserita nella categoria “Stile di vita”) non sembrano peraltro dei più generosi, così come quelli nella discussione dedicata sul nostro forum. Ci auguriamo che questa prima versione abbia ampi margini di sviluppo futuri, ma per ora ci sembra che le applicazioni di terze parti continuino a fare un lavoro migliore.