DVB-H, ipotesi utilizzo delle frequenze per il digitale terrestre

by Tommy Denet

Il destino delle frequenze DVB-H di 3 è uno degli argomenti più pressanti per l’azienda di Trezzano.

Dopo il diniego dello scorso dicembre di AgCom sembra aprirsi una nuova possibilità per H3G per utilizzare le frequenze per le trasmissioni in digitale terrestre.

Un articolo di key4biz infatti informa che “Rai, Mediaset e H3G potranno usare le frequenze DVB-H, acquistate per i servizi di Tv mobile, per la trasmissione di programmi televisivi su digitale terrestre in DVB-T“.

E’ questo il parere di alcuni esperti, sentiti da Radiocor, – scrive lo stesso sito – per i quali questa opportunità sarebbe offerta dal nuovo Codice delle Comunicazioni approvato dal Governo venerdì scorso in prima lettura, col Decreto legislativo che attua la Direttiva 2009/140/CE sulle comunicazioni elettroniche.

Stando a quanto riferiscono questi esperti, la possibilità di trasformare la destinazione d’uso delle frequenze DVB-H sarebbe legata al principio generale della neutralità tecnologica contenuto nell’articolo 9, comma primo del decreto legislativo, che ora è al vaglio del Parlamento per il parere.H3G è parte nella causa delle frequenze televisive perché nel 2005 ha acquistato, per circa 230 milioni di euro, Mit Spa e la sua licenza nazionale televisiva in tecnica digitale (DVB-T), rilanciata dal Ministero delle Comunicazioni.

 

Il prossimo passaggio quindi è decisivo per le sorti soprattutto di 3 che potrebbe ricavare dal nuovo uso delle frequenze importanti risorse per lo sviluppo della rete mobile su cui ha puntato molto con l’aggiornamento a 42Mbps e i primi test LTE.