A distanza da qualche giorno dalla pubblicazione dei dati del primo trimestre 2012 dell’Osservatorio AGCOM andiamo a vedere alcuni dati in particolare sulla telefonia mobile.
Rimane stabile con circa 10% del mercato la posizione di 3 Italia (10,0% esatto lo scorso anno, 9,9% questo trimestre) con un picco, ancora una volta confermato, tra le utenze postpagate: i numeri di H3G in questo caso salgono al 15,7% delle quote di mercato e la pongono come terzo gestore italiano nel segmento, un valore che quasi duplica i clienti abbonati rispetto al quarto (Wind).
Su base annua, continua la crescita delle sim complessive (+1,7 milioni), sia pure con un rallentamento rispetto al corrispondente precedente periodo (+2,4 milioni). L’aumento è esclusivamente dovuto alle sim in abbonamento, mentre quelle prepagate risultano in riduzione di 100 mila. Oltre la metà della crescita della customer base complessiva è da attribuire all’utenza affari.
Su base annua crescono le quote di mercato in volume di TIM e di Wind (rispettivamente +0,8% e +0,5%), a scapito di Vodafone (-1,2%). Il traffico telefonico (oltre 34 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento del 7,5% rispetto al corrispondente valore del 2011. Anche gli SMS inviati (circa 23 miliardi da inizio anno) continuano a crescere (+7%) rispetto al 2011.
L’utenza affari (11,9 milioni in marzo) cresce nell’anno di 860 mila linee, un valore, seppur di poco, superiore a quanto registrato dall’utenza residenziale (+840 mila linee). Il peso dell’utenza affari aumenta dell’0,7% (dal 12,1 al 12,8% della consistenza complessiva). Il primo operatore nel segmento residenziale è Vodafone con il 32,8%, seguito da Telecom Italia e Wind. ¾ Telecom Italia, con oltre il 58%, è largamente leader in quello affari.
L’82,3% delle linee attive sono “prepagate”, in leggera flessione rispetto a marzo 2011 (83,9%). In due anni, le sim in abbonamento sono cresciute per 3,2 milioni. Il fenomeno è soprattutto dovuto alla crescita di smartphone e tablet, per loro natura (accesso a internet, scambio di informazioni) maggiormente fidelizzabili con offerte postpaid. TIM e Vodafone sono entrambe poco al di sotto del 33% del mercato “prepaid”, mentre Telecom Italia sfiora il 45% nel segmento “postpaid”
Nel primo trimestre dell’anno, le sim che hanno effettuato traffico dati hanno raggiunto i 19,4 milioni (+12,1% rispetto al corrispondente valore del 2011), mentre le “connect card” dedicate (le chiavette) superano una consistenza di 6,5 milioni (+13,6%). Negli ultimi dodici mesi si registra, pertanto, un aumento complessivo di 2,1 milioni di sim che hanno effettuato traffico dati, di cui poco meno di 800 mila relativamente alle chiavette e 1,3 milioni agli smartphone (con un crescente peso dei tablet).
Nel primo trimestre 2012 il traffico dati è cresciuto del 36%, con una crescita del traffico dati per sim nell’ordine del 20%.
Prosegue la crescita degli abbonati MVNO (+680 mila negli ultimi 1T2011 dodici mesi), la cui consistenza ha superato i 3,9 milioni di sim (pari a circa il 4,0% della base clienti totale). Poste Italiane sfiora il 57%, grazie anche alla progressiva integrazione della telefonia mobile con i servizi postali. Traffico ed sms inviati rispetto al primo trimestre 2011 crescono rispettivamente del 14% e di oltre il 70%.