Era passata tutt’altro che in sordina l’uscita del Giornale delle scorse settimane sul matrimonio Tre-Wind.
Oggi rilancia un’altra testata giornalistica di primaria importanza, il Financial Times.
Arrivano anche i primi dettagli del travagliato rapporto Hutchison-Vimpelcom con il 51% della nuova società in carico alla prima.
Cosa significhi non si sa, ma quella che arriva dal Regno Unito è un’indiscrezione che farà parlare sicuramente a lungo.
Hutchison Whampoa e VimpelCom sono in trattative avanzate, ricorda il settimanale britannico, per un accordo per fondere le loro attività di telefonia mobile italiane, portando a termine una delle più lunghe trattative del mercato europeo delle telecomunicazioni.
I due gruppi hanno parlato per più di un anno di un accordo per unire Wind e 3 Italia, una trattativa – si legge – che è stata complicata da disaccordi sulla divisione della proprietà come sul prezzo.
Tempi e modalità restano sconosciute: la fonte del Financial Times, dice ancora la rivista, ricorda che “qualsiasi decisione finale sarebbe nota solo a distanza di settimane“.
Come di consueto entrambe le società hanno rifiutato di commentare le indiscrezioni.