Rieccoci all’ormai consueto aggiornamento sull’affaire Wind-H3G: sembra non finire mai la soap opera che dovrebbe culminare con il matrimonio tra i due gestori di telefonia mobile italiani, ma è estate, e le nozze VIP hanno sempre il loro fascino, specialmente se se ne legge comodamente sdraiati in spiaggia con magari una bella bibita ghiacciata tra le mani. E per chi è in città al caldo, invece, è magari una boccata d’aria fresca… anche se forse ormai inizia a sembrare più aria fritta.
Ma veniamo ai due fidanzatini e a quelle che sono le ultime indiscrezioni, che arrivano ancora una volta dall’autorevole Bloomberg.
Dove eravamo rimasti
A inizio mese, le voci che la fusione sarebbe stata imminente si sono fatte più insistenti, e qualche pezzo del puzzle appariva già completo: ci sarebbe stato già l’accordo su un merge paritario e anche sui vertici (Ibarra CEO e Novari con un posto di rilievo nella Board) e addirittura una data: entro ferragosto, infatti, i giochi sarebbero stati fatti.
Ferragosto arriva prima?
Negli ultimi giorni, le solite “fonti ben informate” vicine alla trattativa avrebbero confermato che l’accordo sarebbe quasi pronto e che forse potrebbe essere ufficializzato anche già dalla prossima settimana, quindi in anticipo rispetto alla precedente prospettiva: secondo queste indiscrezioni, dunque, sembrerebbe proprio che per Ferragosto i due sposini potrebbero essere già in viaggio di nozze.
Aumento di capitale e IPO
La nuova società che nascerebbe dopo l’accordo sarebbe dunque un colosso finanziario, che diventerebbe ancora più grande in seguito ad un probabile aumento di capitale pari a 2 miliardi di euro. Sarebbe allo studio l’ipotesi di una quotazione in borsa, con il lancio dunque di una IPO, un’offerta pubblica di azioni sul mercato.
Il nodo delle torri
La fusione tra Wind e H3G porterebbe al più grande operatore di telefonia mobile in Italia, e richiederebbe una riorganizzazione degli asset, e in particolare delle torri di trasmissione radio. Nell’ottica di ottimizzazione e consolidamento, avanza l’ipotesi di vendita di queste ultime, e tra i pretendenti all’eventuale acquisto spunta anche INWIT, la società del gruppo Telecom Italia operante nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni. Nella serata di ieri, infatti, l’Amministratore Delegato dell’azienda, Oscar Cicchetti, nel corso di un’intervista riportata dall’agenzia di stampa del Sole 24 Ore, ha confermato l’interesse a riguardo: “potremmo essere controparte privilegiata, […] potremmo essere molto concorrenziali per beneficiare di questa opportunita“.
Un’estate bollente
Agosto è dietro l’angolo, e ormai manca davvero poco per scoprire se si concretizzerà il matrimonio più caldo dell’estate 2015, oppure se anche questa volta scoppierà tutto come un palloncino pieno d’acqua gelata.