Non si può dire che la mossa di 3 Italia giunga di sorpresa: come era prevedibile sin dall’annuncio – avvenuto quasi un mese fa – della rimodulazione del piano base per molti clienti sprovvisti di un’opzione tariffaria (ALL-IN o simili), con il nuovo canvass non saranno solo le offerte a pacchetto a cambiare ma anche il piano base.
A partire dal 21 giugno 2017, infatti, il piano tariffario Power15 andrà in pensione e per le nuove attivazioni sarà disponibile solo ed esclusivamente il nuovo piano base Power29.
Come è chiaro già dal nome, la tariffa prevede un costo pari a 29 centesimi per minuto di conversazione (senza scatto alla risposta) o SMS nazionale inviato. La connessione ad internet si pagherà a scatti anticipati di 20 cent ogni 20 Megabyte di traffico effettuato.
Quelli riportati sopra sono i costi applicati in caso di utilizzo della SIM, ma ce n’è un altro che verrà applicato anche qualora la scheda non fosse utilizzata: si tratta di un canone settimanale pari a 50 centesimi, dovuto semplicemente per mantenere attiva un’utenza con il solo piano base a consumo.
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Infatti tale canone sarà automaticamente azzerato in caso sulla linea sia attiva una qualsiasi opzione del listino 3 Italia, come ad esempio le nuove ALL-IN e Play, SuperInternet, ecc. Non concorrono allo sconto del canone l’opzione LTE, le opzioni internazionali World Pass ed Internet Pass e Ricarica Always ON.
Con l’arrivo del nuovo piano base Power29, cambieranno anche le condizioni necessarie per attivare le offerte 3 Italia: infatti i pacchetti attivabili a partire da domani saranno compatibili esclusivamente con questo piano tariffario, e probabilmente lo saranno anche quelle dedicate ai già clienti, ufficiali o ad personam.
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