Nelle scorse settimana si è svolta a Roma “5G Italy – The Global Meeting in Rome”, la conferenza organizzata dal CNIT per fare il punto sullo sviluppo del 5G in Italia. INWIT, partner dell’evento, ha raccontato il suo lavoro per portare anche in Italia le connessioni del futuro.
La tecnologia 5G sarà il principale driver della crescita del mercato digitale in Italia. Dal cloud, all’Internet of Things (IoT), passando per Industria 4.0 e la Cybersecurity, la quinta generazione di connessione mobile consentirà nel nostro Paese la diffusione di nuovi servizi digitali che permetteranno ad aziende, cittadini ed utenti di fare un vero e proprio passo nel futuro.
Il tema dello sviluppo del 5G in Italia è stato al centro di “5G Italy – The Global Meeting in Rome”, la tre giorni di appuntamenti promossa dal CNIT che si è svolta dal 3 al 5 dicembre nella sede del CNR e di cui INWIT è stata partner.
Il 5G sarà una vera e propria rivoluzione nel campo della telefonia cellulare. Ma per essere veramente efficace dovrà essere sostenuta dalla diffusione di nuove infrastrutture, siano esse le torri per gli spazi aperti o i più piccoli Distribuited Antenna Sistems (DAS) per l’indoor. “Con il 5G i DAS diventano essenziali. La scarsa penetrazione del segnale in luoghi chiusi, la necessità di una stabilità e potenza del segnale, potranno essere assicurati solo con queste microcoperture a sostegno della rete primaria delle towers”, ha detto Giovanni Ferigo, CEO di INWIT .
La rete 5G rappresenta dunque una completa discontinuità rispetto al passato e necessita per questo di una ridefinizione della intera architettura delle connessioni.
Le infrastrutture per le connessioni del domani
Antenne più capaci, tecnologie più avanzate, integrazione con la fibra ottica (backhauling), con il 5G non siamo di fronte ad un semplice salto tecnologico di miglioramento delle prestazioni, come avvenuto ad esempio nella transizione dal 2G al 3G e poi al 4G.
Con la nuova generazioni di connessioni, invece, assisteremo ad un completo cambio di paradigma, che ridisegnerà l’uso degli apparati connessi ai collegamenti mobili. “Il ruolo di INWIT è sostenere lo sviluppo delle nuove infrastrutture di rete per abilitare lo sviluppo del 5G e permettere all’Italia di mantenere nei prossimi anni la leadership di questa nuova tecnologia e delle sue innumerevoli applicazioni. Un primato che può dare forte impulso alla crescita di tutta l’economia nazionale”. comtomia Giovanni Ferigo.
Già oggi INWIT è impegnata nel rendere “5G Ready” stazioni ferroviarie, borghi, musei, alberghi e centri commerciali e nei prossimi anni contribuirà grazie al suo know how all’implementazione della rete 5G l’intero Paese.
Il ruolo sociale del 5G. Oltre ad un grande un impatto tecnologico, fatto di maggiore velocità di navigazione, bassa latenza e servizi innovativi, la diffusione delle reti 5G consentirà, in un paese morfologicamente complesso come l’Italia, anche di raccogliere un vero e proprio ruolo sociale, consentendo a tutti i nostri concittadini di accedere a connessioni solide e sicure. “Gli investimenti nella nuova rete servono anche per abbattere il digital divide nel nostro Paese in tutte le regioni, con nuovi servizi disponibili in tutti i settori”, ha affermato Paola Pisano, Ministro dell’Innovazione.
Si tratta di una sfida che INWIT ha già accettato, ad esempio portando le sue microcoperture in alcuni dei più bei borghi d’Italia, in grado già oggi di fornire servizi di alta qualità a cittadini e turisti.
Un ulteriore passo per dare corpo alle connessioni dell’Italia del domani.