Christian Salbaing, Managing Director del Gruppo 3, ha detto: “Accogliamo con piacere le notizie che arrivano oggi dall’Unione Europea. Il Gruppo 3 ha chiesto con decisione nei mesi scorsi un taglio dei prezzi all’ingrosso, per avere un mercato del roaming internazionale davvero competitivo. In qualità di operatore alternativo in Europa, offriamo ai nostri clienti piani tariffari molto convenienti e tariffe trasparenti. Nel gennaio scorso abbiamo lanciato ‘All’estero come a casa (3 like home)’, per permettere ai nostri clienti di pagare sulle reti del Gruppo 3 un prezzo in linea con quello delle chiamate nazionali del proprio Paese e di ricevere gratuitamente le telefonate quando si trovano all’estero”.
Nonostante sia stato affrontato il problema delle tariffe di roaming elevate per le chiamate voce, il Gruppo 3 ritiene necessario che i Membri del Parlamento Europeo non perdano di vista il problema dei prezzi delle connessioni dati in roaming, tuttora ingiustificatamente elevati sul mercato all’ingrosso.
Concordiamo con Salbaing per quanto riguarda le felicitazioni di fronte alla notizia proveniente dalla UE, però ci chiediamo quale concetto di “gratuito” abbia il manager di 3, considerando che con la versione italiana di “3 Like Home” si paga sempre uno scatto alla risposta di ben 50 cent, anche per le chiamate ricevute… per non parlare della copertura risibile dei paesi in cui è attivo il servizio e delle tariffe base offerte da 3 in roaming, le peggiori del mercato. Sarebbe meglio farsi un po’ meno belli e speriamo che presto ci siano dei veri abbassamenti per le tariffe di roaming.