Gruppo 3, il bilancio 2007: EBIDTA positivo

by Andrea Trapani

Il Gruppo 3 (Hutchison Whampoa) annuncia i risultati 2007: raggiunto l’EBIDTA positivo e ricavi in crescita del 18% a 59,909 miliardi di HK$. Superati i 17,6 milioni di clienti UMTS nel mondo.

3 Italia leader dell’UMTS con 8,2 milioni di clienti e del DVB-H con 830 mila clienti. Ricavi a oltre 2 miliardi di euro. Raggiunto l’EBITDA break-even. Al via un piano di investimenti da 300 milioni di euro per ridurre il Digital Divide nel Paese.

Hutchison Whampoa Limited ha annunciato oggi i risultati ottenuti dal Gruppo 3 nel 2007. La base clienti UMTS è cresciuta del 20% e attualmente ha superato quota 17,6 milioni, con le attività 3G in Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Macao, Regno Unito e Svezia.

Grazie alla strategia focalizzata all’acquisizione di clienti ad alto valore e alla contemporanea diminuzione del churn-rate (tasso di abbandono) sceso al 2,6% nel 2007, i ricavi totali del Gruppo 3 hanno registrato un incremento del 18%, attestandosi a 59,909 miliardi di HK$.

Grazie alla crescita della base clienti e dei ricavi, il Gruppo 3 ha raggiunto l’obiettivo di cashflow registrando nella seconda metà del 2007 un EBITDA, al netto dei CACs (costi d’acquisizione clienti), positivo per 2,8 miliardi di HK$. Come conseguenza di questo risultato, il Gruppo 3 ha registrato anche un EBITDA, sempre al netto dei CACs, positivo su base annuale di 1,195 miliardi di HK$, migliorando il risultato del 116% rispetto allo scorso anno.

Nel 2007 l’ARPU totale del Gruppo 3 ha invece registrato una flessione del 9%, attestandosi a 41,74 euro rispetto ai 45,63 euro del 2006. Questo risultato riflette anche l’incremento dei clienti “Dati” acquisiti nel corso dell’anno e che tipicamente generano un ARPU minore ma, allo stesso tempo, garantiscono un margine superiore rispetto ai servizi voce tradizionali. Attualmente sono 823.000 i clienti 3 abilitati alla connessione in banda larga mobile con DataCard o Modem USB. Nel 2007 l’ARPU Dati rappresentava il 31% dell’ARPU totale, in linea con il valore del 2006.

Grazie alla crescita dei ricavi e al continuo orientamento al controllo dei costi, il Gruppo 3 ha registrato un incremento del 39% dell’EBITDA al lordo dei CACs, il cui valore si è attestato a 18,406 miliardi di HK$. Nel 2007 i CACs sono diminuiti del 17% attestandosi a 17,211 miliardi di HK$.

Le perdite operative nette (LBIT) si attestano a 17,938 miliardi di HK$, in calo del 10% rispetto allo scorso anno. Alla luce dei risultati operativi e finanziari del 2007, il management del Gruppo 3 conta di raggiungere un LBIT positivo su base mensile nella seconda metà del 2008 e su base annuale nel 2009.

Risultati finanziari di 3 Italia

Nel 2007 la base clienti è cresciuta del 16% arrivando a toccare quota 8,1 milioni. 3 Italia si conferma leader dell’UMTS in Europa con 8,2 milioni di clienti al 26 marzo 2008, inclusi gli 830 mila clienti della TV Digitale Mobile DVB-H.

3 Italia continua con successo nella sua strategia d’acquisizione di clienti ad alto valore: nel 2007 la percentuale dei clienti postpagati è salita al 26% risultando la più elevata del mercato italiano. Il churn-rate (tasso di abbandono) mensile ha registrato un leggero aumento, attestandosi al 2,4% rispetto al 2,2% del 2006.

L’ARPU Dati costituisce il 30% dell’ARPU totale, un valore quasi doppio rispetto alla media di mercato. L’ARPU totale sui clienti attivi, influenzato negativamente nel primo semestre dall’applicazione del decreto Bersani, si attesta invece a 29,30 euro rispetto ai 33,99 euro del 2006, rimanendo comunque al di sopra del valore medio di mercato.

Nonostante gli effetti del Decreto Bersani e l’aumento di competitività del mercato abbiano causato una leggera flessione dei ricavi (-3%) arrivati a 2,018 miliardi di euro, 3 Italia ha realizzato gli obiettivi fissati dal management raggiungendo un EBITDA al netto dei CACs positivo nell’ultimo semestre dell’esercizio appena concluso e, di conseguenza, l’EBITDA breakeven al netto dei CACs su base annuale, prima dei benefici straordinari legati ai tassi di cambio.

Per un ulteriore miglioramento della struttura dei costi e in un’ottica di sviluppo delle sinergie, 3 Italia sta attualmente vagliando le opportunità derivanti dalla condivisione e dall’outsourcing delle proprie infrastrutture di rete.

3 Italia – così come il Gruppo 3 – continua a puntare sulla convergenza dei servizi di comunicazione, informazione, intrattenimento e sulla connettività Internet in banda larga mobile attraverso una vasta gamma di dispositivi come Videofonini, TVfonini, Smartphone, Laptop e Modem USB.

Sul versante commerciale il 2007 è stato un altro anno di grandi novità per 3 Italia, a conferma della vocazione dell’azienda che ha lanciato per prima al mondo l’UMTS e il DVB-H. A giugno, grazie agli accordi con Microsoft, Google, Yahoo!, eBay e Skype, 3 Italia ha lanciato X-Series, la prima offerta all-inclusive con il meglio di Internet sul Videofonino. Ad ottobre sono arrivati il 3 Skypephone, il primo cellulare VoIP appositamente studiato per chiamare gratuitamente via Internet, e il Disney Mobile 3, il Videofonino per ragazzi dedicato al mondo Disney e che garantisce ai genitori efficienti funzionalità di controllo. Da segnalare poi il buon andamento del DVB-H: attualmente sono 830.000 i clienti della TV Digitale Mobile di 3.

Nel frattempo continua l’implementazione della rete di 3 Italia: ad oggi circa l’86% della rete ha già beneficiato del potenziamento delle prestazioni offerte dalla tecnologia HSDPA (High Speed Downlink Packet Access), che permette di raggiungere velocità fino a 7,2 Mbps.

Grazie all’implementazione della rete e all’introduzione di tariffe flat che offrono elevati volumi di traffico per accedere alla banda larga mobile da Videofinini, PC portatili e PC fissi, il traffico dati transitato sulla rete di 3 Italia è raddoppiato negli ultimi sei mesi, passando dai 2,5 Terabyte/giorno del giugno 2007 ai 5 Terabyte/giorno raggiunti a gennaio 2008. Un cliente 3 ogni mese consuma più di 1,2 gigabyte di traffico dati in mobilità.

3 Italia nei giorni scorsi ha inoltre annunciato un piano di investimenti triennale da 300 milioni di euro per ridurre il digital divide nel Mezzogiorno e nelle aree che non dispongono dell’ADSL (4 milioni di persone su circa il 40% del territorio italiano) o dispongono solo di connessioni in banda stretta (circa 20 milioni di italiani). Già oggi 600 comuni italiani e 1,5 milioni di persone non raggiunti dall’ADSL sono coperti dalla banda larga mobile di 3 Italia.