I numeri 2012 del Gruppo 3 Europe sono positivi. Lo sono anche quelli di H3G nel nostro paese, questi i dati comunicati dalla stessa azienda di Trezzano sul Naviglio.
Nel 2012 la base clienti di 3 Italia è cresciuta del 4% attestandosi a 9,53 milioni. L’Azienda ha continuato a focalizzarsi sull’acquisizione di clienti ad alto valore e sulla fidelizzazione della customer base.
A fine 2012, infatti, i clienti ad alto valore rappresentavano il 46% del totale (rispetto al 38% del 2011) mentre il churn rate medio mensile ad essi riferito è migliorato dello 0,3%. Crescono del 41% rispetto allo scorso anno anche i clienti in rete con smartphone, tablet e datacard. Continua infatti la crescita a doppia cifra del traffico dati (+39%) e del traffico voce (+23%) rispetto allo stesso periodo del 2011.
Nonostante la crescente competizione, gli interventi regolatori in tema di terminazione e il perdurare delle avverse condizioni economiche che affliggono i mercati, i ricavi complessivi di 3 Italia sono cresciuti del 10% raggiungendo 1,965 miliardi di euro. Al netto dell’impatto del taglio della terminazione mobile la crescita dei ricavi sarebbe stata del 18,4%.
L’EBITDA ha raggiunto quota 264 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto all’anno precedente mentre l’EBIT si è attestato a 0,5 milioni di euro rispetto ai 5,8 milioni del 2011. L’ARPU totale è pari a 18,44 euro (a fine 2011 era di 19,86 euro) principalmente a causa degli interventi regolatori in tema di terminazione. Al netto dell’impatto del taglio della terminazione, l’ARPU sarebbe cresciuto del 2%. L’ARPU Dati costituisce il 44% dell’ARPU totale (+2%) a testimonianza della leadership di 3 Italia nella qualità dei servizi di rete, in particolare dei servizi dati e nella velocità di connessione.
Nel periodo di riferimento 3 Italia infatti ha completato le attività previste dal piano biennale (2011-2012) da 1 miliardo di euro per potenziare ulteriormente la propria rete e dare il suo contributo alla riduzione del digital divide e allo sviluppo del Paese. L’investimento in innovazione ha permesso a “3” di estendere la propria copertura HSPA+ al 93% della popolazione, di stabilire un primato italiano sul fronte dei servizi 4G a 42 mega, collegando l’83% degli italiani in 4113 città e di lanciare i servizi 4G a 100 mega (LTE). 3 Italia è anche l’unico operatore mobile italiano ad aver completato la trasformazione in full IP (cioè con protocollo Internet) delle dorsali di trasporto e backhauling (la rete fisica di supporto) della propria rete, ottenendone l’ulteriore potenziamento in termini di capacità e di efficienza.
Commercialmente, 3 Italia ha continuato a focalizzarsi sull’acquisizione di clienti post-pagati attraverso offerte legate alla MNP (Mobile Number Portability) con piani tariffari all-inclusive, rendendo smartphone e tablet accessibili a tutti. Questa strategia, basata sul concetto di “value-for-money” (cioè del miglior rapporto prezzo-prestazioni), ha portato “3” ad essere leader nelle acquisizioni nette con MNP (circa 500.000 nel periodo), leader nel segmento dei piani post-pagati consumer (con il 34% del mercato) e in quello degli smarphone top di gamma. Nel 2013 l’azienda rivolgerà l’attenzione anche al mercato delle pre-pagate.
A febbraio, infatti, “3” ha lanciato i piani ALL-IN Ricaricabili, estendendo i vantaggi degli abbonamenti all-inclusive al mondo del pre-pagato. Dal punto di vista commerciale, questa strategia ha riscosso un successo straordinario ed immediato e ha consentito a 3 Italia di triplicare le acquisizioni nel segmento di riferimento.