Skypephone e Skype X-Series, ecco il futuro per i clienti 3

by Tommy Denet

Dopo le prime avvisaglie dei giorni scorsi ieri abbiamo reso noto come, complice la fine del servizio iSkoot, H3G tolga dal prossimo 31 marzo la possibilità di usare lo speciale client per Skype ai propri clienti.

Una possibilità che permetteva ai telefoni compatibili X-Series e ai possessori dello Skypephone di utilizzare uno speciale modo di instradare le chiamate attraverso i server dedicati nonché di usufruire di una speciale tariffazione con soglie voce riservate all’opzione.

A corollario della disattivazione dovrebbe partire in questi giorni anche una campagna di informazione dedicata ai clienti coinvolti dalla rimodulazione. Una campagna che presumibilmente, come in passato, sarà effettuata soprattutto via SMS e, magari, per i migliori clienti anche attraverso contatti telefonici personalizzati.

Varie le possibilità che dovrebbero essere messe in campo: a seconda del cliente dovrebbe essere personalizzata (a seconda dei casi e dal possesso di uno Skypephone, ad esempio) una proposta che potrebbe prevedere a) la possibilità di avere un nuovo cellulare – per i ricaricabili passando ad abbonamento – tramite la nuova offerta 3 di vendita a rate; b) la stessa possibilità con in più un’attivazione a tariffe promozionali di un’opzione dati.

Probabilmente sono previsti anche casi diversi, ma come è normale non ci è dato sapere come evolverà la situazione data la particolarità del caso. Le linee guida comunque sembrano essere su quei binari.

Il servizio, come è noto, chiuderà il 31 marzo prossimo. In tal senso H3G iniziera nelle settimane precedenti a non rinnovare automaticamente l’opzione (che sia giornaliera, settimanale o mensile) a partire dalla scadenza precedente la dismissione del servizio. Al contempo non sarà neanche più disponibile il download dell’applicazione sull'(ex) Pianeta3.

Come continuare ad usare Skype? Come emerso nella discussione dedicata sul formum per i clienti sarà semprepossibile scaricare le versioni mobili del celebre programma con l’avvertenza che la nuova forma di tariffazione andrà ad erode rele soglie dati eventuali in uso.

Resta in bilico la posizione dei clienti in abbonamento con le soglie Skype incluse nel piano tariffario: in questo caso, fino a prova contraria, dovrebbe sussistere il diritto di recesso entro 30 giorni dalla comunicazione di chiusura del servizio in quanto rappresenterebbe una variazione delle condizioni contrattuali. Questione diversa invece per i clienti prepagati per cui, al contraio, non dovrebbe sussistere lo stesso diritto di recesso entro 30 giorni in quanto valutata come modifica all’interno dell’attuale contrattualistica.