A seguito della richiesta dell’AgCom, l’Antitrust il mese scorso ha espresso il proprio parere in merito allo schema di provvedimento concernente “Identificazione ed analisi del mercato dell’accesso e della raccolta delle chiamate nelle reti telefoniche pubbliche mobili”.
Il tutto è stato pubblicato nel bollettino N. 8 del 16 MARZO 2009, dove oltre a un’analisi più approfondita sul ruolo dei gestori virtuali italiani, ha parlato anche di H3G. Di seguito l’estratto direttamente dal documento del 5 febbraio scorso da dove si evince un possibile miglioramento a breve delle frequenze assegnate a 3 Italia, mentre si plaude la copertura nazionale del territorio grazie al roaming Tim.
[…] Per quanto concerne l’inclusione nel mercato della rete dell’operatore H3G, l’Autorità rileva che attualmente detto operatore – grazie ai propri impianti ed attraverso gli accordi di roaming sottoscritti – sia in grado di assicurare la copertura dell’intero territorio nazionale.
Si osserva, inoltre, che il divario esistente tra H3G e gli altri operatori in termini di risorse frequenziali (sotto il profilo sia qualitativo che quantitativo) potrebbe attenuarsi in virtù della
delibera 541/08/CONS di codesta Autorità, volta al riassetto e alla riallocazione delle frequenze radiomobili.
La circostanza, infine, che ciascun operatore mobile abbia concluso almeno un accordo con un operatore virtuale (tre accordi, nel caso dell’operatore H3G), sembra avvalorare la tesi che, dal lato della domanda, operatori virtuali interessati all’acquisto dei servizi di accesso ed originazione percepiscano sostanzialmente come sostituibili, dal punto di vista tecnico, le reti dei quattro operatori. […]