Ieri non sono stati rilasciati soltanto i dati del primo trimestre 2011 di Fastweb, ma di tutta Swisscom. In tal senso segni negativi anche per la casa madre elvetica.
La cifra d’affari di Swisscom senza Fastweb è però cresciuta dello 0,8% attestandosi a 2’303 milioni di CHF. L’erosione dei prezzi nel core business in Svizzera, pari a 141 milioni di CHF, è stata quasi compensata dai 133 milioni di CHF ottenuti con l’aumento del numero dei clienti e del volume.
L’incremento dell’utile netto a 474 milioni di CHF, pari a una crescita del 25,7%, è dovuto soprattutto all’accantonamento effettuato nel primo trimestre del 2010 nell’ambito della procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto aperta nei confronti di Fastweb.
Nel primo trimestre del 2011 sono stati creati oltre 100 nuovi posti a tempo pieno in Svizzera. Le previsioni finanziarie per l’esercizio 2011 rimangono invariate.
Nel primo trimestre il fatturato netto del Gruppo Swisscom è sceso di 91 milioni di CHF a 2’862 milioni di CHF, accusando un calo del 3,1%, mentre il risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti (EBITDA) è aumentato di 68 milioni di CHF (+6,4%), raggiungendo 1’126 milioni di CHF. Sulla base di valute costanti e al netto dell’accantonamento effettuato nel primo trimestre del 2010 per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto che riguarda Fastweb, la cifra d’affari e l’EBITDA sono scesi rispettivamente dello 0,6% e dell’1,4% rispetto all’anno precedente.
Il fatturato netto di Fastweb è calato nella valuta locale del 5,8% a 435 milioni di euro. Per contro, la cifra d’affari netta di Swisscom senza Fastweb è cresciuta dello 0,8% attestandosi a 2’303 milioni di CHF.
L’incremento dell’utile netto a 474 milioni di CHF, pari a una crescita di 97 milioni di CHF o del 25,7%, è dovuto soprattutto al citato accantonamento effettuato l’anno precedente presso Fastweb. Gli investimenti sono aumentati di 39 milioni di CHF (+10,2%) a 422 milioni di CHF in particolare in seguito ai maggiori investimenti operati nell’infrastruttura di telecomunicazione svizzera. Rispetto alla fine del 2010 l’indebitamento netto è stato ridotto di 289 milioni di CHF a 8,56 miliardi di CHF.
Nell’arco di un anno il numero dei collaboratori è cresciuto dell’1,2% raggiungendo quota 19’664 impieghi a tempo pieno..
A fine marzo le offerte combinate come ad esempio Vivo Casa, che comprendono un collegamento di rete fissa con telefonia, Internet e TV, registravano già 257’000 clienti. In un anno il numero dei clienti di Swisscom TV è cresciuto del 70,5% raggiungendo le 469’000 unità. Solo nel primo trimestre del 2011 sono stati acquisiti 48’000 nuovi clienti per il servizio televisivo.
L’effettivo dei collegamenti di rete fissa liberalizzati è salito nell’arco di un anno di 78’000 unità a quota 270’000. In seguito alla liberalizzazione dell’ultimo miglio, il numero dei collegamenti a banda larga di clienti Wholesale è sceso di 79’000 unità a 214’000. Per contro, in un anno il numero dei collegamenti a banda larga per clienti finali è aumentato di 96’000 unità (+6,4%) a 1,61 milioni.
L’effettivo dei clienti di telefonia mobile in Svizzera ha registrato un incremento di 211’000 unità (+3,7%) rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 5,86 milioni. Nel primo trimestre Swisscom ha venduto 322’000 apparecchi di telefonia mobile, oltre la metà dei quali erano degli smartphone. La cifra d’affari relativa al traffico di dati mobile generato da clienti di Swisscom è aumentata del 23,1% rispetto all’anno precedente, salendo a 112 milioni di CHF. Di conseguenza, il netto calo dei prezzi del roaming di dati è stato più che compensato dalla crescita del volume. In seguito a riduzioni dei prezzi e all’introduzione di nuovi modelli tariffari, il fatturato medio mensile per cliente di telefonia mobile (ARPU) è sceso del 2,1% a CHF 46.
Per l’esercizio 2011 Swisscom prevede un fatturato netto di almeno 11,8 miliardi di CHF, un EBITDA di oltre 4,6 miliardi di CHF nonché investimenti al di sotto di 2,0 miliardi di CHF. Swisscom prevede che, dopo l’anno di transizione 2011 (senza crescita del fatturato, ma con un EBITDA lievemente maggiore), Fastweb registri negli anni successivi una forte crescita del fatturato e del cash flow grazie alle iniziative di commercializzazione avviate e al miglioramento dell’efficienza. Per quanto riguarda le previsioni d’investimento, non sono comprese le spese per la prevista asta delle frequenze di telefonia mobile.
La previsione è legata a incertezze relative all’andamento valutario. Per la conversione di Fastweb è stato ipotizzato un corso dell’euro pari a CHF 1.30 (anno precedente CHF 1.37). In caso di raggiungimento degli obiettivi, Swisscom proporrà per l’esercizio 2011, come previsto, un dividendo di almeno CHF 21 per azione.