Fusione 3-Wind, in vendita spettro radio e 5.000 BTS dice Bloomberg. Dai Caraibi l’interesse di Digicel

by Redazione

Bloomberg anticipa alcune mosse che stanno nascendo mentre la joint venture tra Wind e H3G è ancora in fieri.

Tre operatori – Fastweb, Iliad e Digicel – infatti avrebbero già presentato offerte preliminari per le attività che potrebbero essere liberate dal progetto di fusione voluto da CK Hutchisone  VimpelCom.

Con l’interesse di allentare le attenzioni dell’Antitrust si sottolinea come Hutchison e VimpelCom stiano spingendo per evitare la contestazione di problemi nella concorrenza nel tie-up delle loro unità italiane; in questa ottica pare che siano disposte a vendere parte dello spettro radio e circa 5.000 torri per facilitare l’ingresso di un nuovo concorrente nel paese.

Sempre secondo fonti Bloomberg,  le offerte preliminari (non vincolanti, ndr) per le attività sono state già presentate al commissario UE della concorrenza, Margrethe Vestager: al momento i dettagli restano privati.

Mentre non sorprendono la presenza di Fastweb e Iliad, la vera novità sta nell’operatore caraibico Digicel controllato dal miliardario irlandese Denis O’Brien. Rispetto ad altri rumors non sarebbe della partita invece Sky.

Al momento non ci sono novità sul processo di fusione, anche se brucia ancora la mancata fusione tra 3UK e O2 nel Regno Unito. Tra l’altro, gli stessi addetti ai lavori segnalano che queste offerte siano arrivate proprio nel momento in cui la Commissario Vestager stava preparando le prime obiezioni formali alla fusione made in Italy.