Novità positiva per tutti i clienti 3 Business vecchi e nuovi. Lo scorso novembre vi avevamo informato della riduzione dei costi delle penali per i comodati sia per i clienti consumer che per quelli affari.
Successivamente, a fine anno scorso, il gestore aveva però specificato alla rete vendita che la riduzione delle penali non sarebbe stata retroattiva ma solo per i contratti stipulati dal 22 novembre 2010.
Nel frattempo, almeno nelle ultime Condizioni Generali di Contratto, per le utenze business non c’è ancora traccia delle nuove riduzioni dei costi/penali per l’eventuale recesso anticipato: insomma regna ancora molta confusione. In attesa che il gestore si esprima con una nota ufficiale diretta non solo alla rete vendita ma anche a tutti i clienti, a fare un po’ di chiarezza una volta per tutte ci pensa l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Proprio nelle ultime ore, Agcom ha infatto reso pubbliche diverse delibere inerenti la definizione di contenziosi di clienti business (attivati ben prima del 22 novembre 2010) che effettuando il recesso anticipato con riconsegna del telefono in comodato si erano comunque visti addebitati importi decisamente elevati contro lo spirito della Legge Bersani n.40 del 2007.
E’ il caso delle delibere 128/10/CIR, 131/10/CIR, 133/10/CIR, 134/10/CIR dove in alcuni casi l’importo della penale richiesta dall’operatore supera anche i mille euro.
Agcom così si esprime:
[…] la legge 2 aprile 2007 n. 40, di conversione del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, all’articolo 1, comma 3, ha sancito, tra le altre cose, il diritto degli utenti di recedere ad nutum, con un preavviso massimo di trenta giorni, e che gli operatori non possono pretendere dai clienti alcun corrispettivo che non sia giustificato dalle spese, effettivamente sostenute dagli stessi, per l’interruzione anticipata del rapporto contrattuale. Conformemente a ciò, in applicazione delle indicazioni fornite dall’Autorità alla stessa H3G S.p.A., l’operatore sarà tenuto a valutare, ai fini della quantificazione dei predetti costi, la tipologia di contratto attivato nonché l’avvenuta riconsegna o meno, dei terminali da parte del cliente.
In caso di restituzione dei terminali Agcom stabilisce quindi che i “soli costi che risultano giustificati secondo i criteri di valutazioni individuati dall’Autorità e, in ossequio alle prescrizioni legislative, imputabili all’utente,ammontano ad euro 14,00 per ciascuna utenza business. Di contro, ogni altro importo addebitato dall’operatore a titolo di penale per recesso anticipato deve ritenersi non dovuto.”
Si può quindi presupporre, applicando una mera analogia, che gli stessi criteri potrebbero essere validi anche per quegli utenti consumer che restituiscono il telefono in comodato a seguito dell’eventuale recesso anticipato. Nella nostra Community alcune segnalazioni in tal senso potrebbero far pensare a un cambio di strategia, anche se – ad oggi – non c’è niente di ufficiale in tal senso da parte dell’azienda.
ATTENZIONE! Pertanto si invita chiunque stia per fare il recesso, se attivato prima del 22.11.2010, a far conto delle clausole contrattuali con i prezzi attuali.
In attesa di eventuali note ufficiali del gestore vi invitiamo a confrontarvi nel nostro forum.