Il comunicato arriva ieri nel tardo pomeriggio. La settimana pasquale viene così chiusa, almeno a livello TLC nazionali, dall’intervento diretto di Swisscom nel caso Fastweb.
La notizia è tanto diretta quanto precisa: l’Amministratore Delegato di Swisscom, Carsten Schloter, assume con effetto immediato anche la direzione ad interim di Fastweb. Per evitare il controllo da parte delle autorità a causa del procedimento in corso – scrive nel comunicato la società svizzera – che l’Amministratore di FW, Stefano Parisi, si autosospende dalla sua funzione. Non solo, per i rischi finanziari legati al procedimento, Fastweb costituirà un accantonamento di 70 milioni di euro.
Al fine di non esporre, si continua a leggere, Fastweb al rischio di un controllo da parte delle autorità, Stefano Parisi ha proposto di auto sospendersi dalla sua funzione di A.D. fino al chiarimento del suo ruolo nell’indagine in corso.
Sulla base dei risultati emersi dai colloqui con il Pubblico Ministero, il Consiglio di amministrazione di Fastweb ha deciso di adottare diverse misure per scongiurare il controllo da parte delle autorità. Su queste basi, il Pubblico Ministero ha ritirato la richiesta di insediare un commissariato.
- L’attuale A.D. di Fastweb, Stefano Parisi, in data 1° aprile 2010 è stato sospeso su sua richiesta fino al chiarimento del suo ruolo nell’ambito delle indagini in corso. Oltre a Parisi, altri tre manager, anch’essi su loro richiesta, sono stati sospesi temporaneamente dalle proprie funzioni. Nel frattempo, a Stefano Parisi vengono assegnate altre funzioni all’interno del Gruppo Swisscom.
- Carsten Schloter, in quanto Presidente del Consiglio di amministrazione di Fastweb, occuperà ad interim la posizione di Amministratore Delegato Fastweb. Continuerà a svolgere come finora le proprie mansioni presso Swisscom, dove sarà supportato da un collaudato team dirigenziale. «Fastweb è un’azienda ottimamente posizionata con una grande forza innovativa e una solida crescita», afferma Carsten Schloter. Le accuse contro Stefano Parisi sono state mosse il 23 febbraio e nel frattempo non sono state convalidate. Per questo motivo, Stefano Parisi gode della piena fiducia di Swisscom e del Consiglio di amministrazione di Fastweb.
- Fastweb scorporerà l’attività di rivendita nella neocostituita Fastweb Wholesale S.r.l. Il responsabile delle finanze di Fastweb Peter Burmeister, oltre ad occuparsi della sua attuale funzione, dirigerà questa unità, che attualmente contribuisce nella misura del 14% al fatturato complessivo dell’azienda.
Nelle ultime settimane Fastweb ha esaminato attentamente le possibili ripercussioni finanziarie della presunta frode all’IVA ad opera di terzi. Il procedimento presenta aspetti fiscali e legali complessi. Può durare diversi anni e l’esito è incerto. Il Consiglio di amministrazione di Fastweb ha deciso di costituire, nel bilancio d’esercizio 2009, un accantonamento di 70 milioni di euro. Tale accantonamento si fonda sulla valutazione di esperti indipendenti e non rappresenta un riconoscimento di debito. L’ammontare dell’accantonamento si basa su una stima dei rischi finanziari (crediti IVA, possibili penali e spese procedurali) e della probabilità di occorrenza. Il bilancio d’esercizio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea generale di Fastweb il 22 aprile 2010.
Commenta la news nel nostro forum