Nei primi tre mesi del 2010 il fatturato netto di Swisscom è progredito di 37 milioni di CHF, pari all’1,3%, raggiungendo 2’953 milioni di CHF. Da segnalare l’exploit delle vendite iPhone.
Sulla base di valute costanti, l’aumento è stato del 2,0%. L’affiliata italiana Fastweb – come già anticipato nei giorni scorsi – ha incrementato la cifra d’affari netta nella valuta locale del 4,1% portandola a 462 milioni di EUR.
Soprattutto in seguito alla lieve ripresa congiunturale, il fatturato netto senza Fastweb è salito dell’1,4% a 2’285 milioni di CHF.
La riduzione dell’EBITDA ha comportato un calo dell’utile netto di 107 milioni di CHF, e cioè del 22,1%, a 377 milioni di CHF. Rettificato dell’accantonamento per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto riguardante Fastweb, l’utile netto è rimasto sui livelli dell’anno precedente.
L’aumento degli investimenti dell’ordine di 32 milioni di CHF, o del 9,1%, a 383 milioni di CHF va ricondotto ad attività d’investimento con scadenze temporali diverse. L’operating free cash flow è progredito di 45 milioni di CHF, o del 6,5%, raggiungendo 742 milioni di CHF. Tale crescita è stata determinata soprattutto dai pagamenti relativi alla procedura di interconnessione e ad altre procedure di accesso dell’ordine di 86 milioni di CHF nel primo trimestre del 2009. Nell’arco di un anno è stato possibile ridurre l’indebitamento netto di 940 milioni di CHF a 8’537 milioni di CHF. Il numero dei collaboratori è diminuito del 3,4% a 19’427 posti a tempo pieno; rispetto alla fine del 2009 l’organico è rimasto pressoché stabile.
Nelle attività commerciali in Svizzera, il fatturato è aumentato soprattutto grazie alla lieve ripresa congiunturale. La tendenza a preferire offerte combinate, nuovi modelli tariffari e tariffe forfettarie non si è arrestata. L’effettivo dei clienti Swisscom TV è stato quasi raddoppiato nel giro di un anno e alla fine di marzo 2010 ammontava a 275’000 unità. In Svizzera, il numero dei collegamenti a banda larga DSL è aumentato dello 0,7% a 1,8 milioni rispetto allo stesso periodo del 2009. Già 80’000 clienti hanno scelto l’offerta comprendente il collegamento di rete fissa combinato con la telefonia, Internet e la TV. L’effettivo dei collegamenti di rete fissa liberalizzati è passato nell’arco di un anno da 57’000 a 192’000.
Rispetto all’anno precedente, il numero dei clienti di comunicazione mobile in Svizzera è salito di 239’000 unità (+4,4%) a 5,7 milioni. Nel primo trimestre del 2010 Swisscom ha venduto circa 300’000 apparecchi di telefonia mobile, circa la metà dei quali erano degli smartphone. Con 85’000 pezzi venduti, l’iPhone si è rivelato l’apparecchio di maggiore successo. Dal lancio avvenuto l’11 luglio 2008, Swisscom ha venduto in totale 524’000 iPhone. La cifra d’affari relativa al traffico dati di telefonia mobile generato da clienti di Swisscom è aumentato del 30% nel giro di un anno, raggiungendo quota 91 milioni di CHF. Il fatturato medio per ogni cliente di telefonia mobile e mese (ARPU) è diminuito del 4,1% a CHF 47 in seguito a riduzioni dei prezzi e a nuovi modelli tariffari.
Bene il primo trimestre Fastweb. In seguito alla procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto, nel primo trimestre del 2010 è stato contabilizzato un accantonamento pari a 70 milioni di EUR alla voce «Altri costi d’esercizio». Nel bilancio di Fastweb, l’accantonamento è già stato registrato nel quarto trimestre del 2009. L’accantonamento ha comportato una riduzione del risultato del segmento al lordo degli ammortamenti (EBITDA) del 53,3% a 57 milioni di EUR nel primo trimestre del 2010. Depurato di questo effetto straordinario, l’EBITDA è aumentato di 5 milioni di EUR, ovvero del 4,1%, a 127 milioni di EUR. Tenuto conto di un adeguamento nell’allibramento del fatturato, la crescita reale del medesimo è del 5,5% mentre quella dell’EBITDA del 10%.
L’aumento degli investimenti dell’ordine di 16 milioni di CHF, o del 19,3%, a 99 milioni di CHF va ricondotto ad attività d’investimento con scadenze temporali diverse. Il 40% circa degli investimenti effettuati è direttamente correlato con la crescita del numero di clienti.
A prescindere dall’accantonamento per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto riguardante Fastweb, si prevede che per l’esercizio 2010 la situazione finanziaria resterà invariata. Nell’anno in corso Swisscom si attende ancora un calo delle attività commerciali sul mercato svizzero dovuto al persistere di una forte pressione della concorrenza, alla liberalizzazione dell’ultimo miglio e a un rallentamento della crescita nel settore della telefonia mobile e della banda larga. Per l’esercizio 2010 Swisscom prevede senza Fastweb un fatturato netto di circa 9,15 miliardi di CHF, un EBITDA di circa 3,75 miliardi di CHF nonché investimenti pari a circa 1,3 miliardi di CHF. Per Fastweb sono attesi una cifra d’affari di circa 1,95 miliardi di EUR, un EBITDA (senza l’accantonamento per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto) di circa 580 milioni di EUR e investimenti pari a circa 410 milioni di EUR. L’operating free cash flow del Gruppo, Fastweb inclusa, si aggirerà sui 2,6 miliardi di CHF.