La fu operazione broker che vide un’ordinanza di custodia cautelare per Scaglia ed ex dirigenti di Fastweb e Sparkle-Telecom Italia si risolve nel migliore del modi per l’ex AD di Fastweb e non solo.
Il Tribunale di Roma – condannando Gennaro Mokbe e altri 17 imputati – ha infatti assolto le altre 7 persone coinvolte nell’indagine. Tra questi Silvio Scaglia, AD Fastweb nel 2010, e Stefano Mazzitelli, AD di Telecom Italia Sparkle.
(nell’immagine la campagna 2010 “Mettiamoci la faccia” di Fastweb)
Gli amministratori di Fastweb e Telecom Italia Sparkle sono stati ritenuti estranei ai fatti.
” È finito un incubo”, ha detto Scaglia come del resto anche lo stesso Mazzatello.
“La sentenza, confermando l’assoluta infondatezza delle accuse mosse nel 2010 nei confronti di Fastweb, non fa che prendere atto di quanto sostenuto in tutti questi anni dai vertici societari in ordine all’assoluta correttezza dell’attività della società e degli organi che la rappresentano“, recita un comunicato dell’azienda.
Sentenza fastweb : grazie al collegio giudicante, non ai PM, piazzale clodio non è più il porto delle nebbie.
— sergio scalpelli (@SScalpelli) October 17, 2013