“Uno stile di management alla cui base non ci sia il controllo ma la fiducia. Un modello che, in questa fase ancora permeata da tante incertezze, consenta a tutti i quasi 3000 dipendenti di Fastweb di gestire nel modo più funzionale il ritorno in ufficio ma che al contempo sappia guardare anche oltre all’emergenza, distribuendo in modo ancora più orizzontale e diffuso la responsabilità e quindi il merito dei risultati. Si tratta del rovesciamento di vecchi schemi lavorativi che sostituisce la responsabilità dei tanti al controllo dei pochi e riconsegna alla libertà dell’individuo la scelta di dove e come lavorare, per raggiungere i propri obiettivi in modo sempre più efficace e ottimizzare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa.
Credo fermamente che questa attenzione alla dimensione umana contribuirà a innalzare il già forte senso di appartenenza dei nostri colleghi e che, peraltro, è ciò che in questi mesi ci ha consentito di continuare a lavorare al meglio”. È con queste parole che Alberto Calcagno, Amministratore Delegato di Fastweb, introduce e commenta il nuovo e importante accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali Nazionali del settore delle Telecomunicazioni, unitamente alle strutture territoriali e alle RSU.
“Working smart(er)” nasce dall’esperienza pluriennale di Fastweb nell’applicare modalità di smartworking, integrata con il vissuto degli ultimi sette mesi consecutivi di lavoro da remoto di tutti i dipendenti. Mesi durante i quali la società non ha registrato impatti negativi sull’operatività garantendo la piena conciliazione tra sicurezza delle proprie persone e performance di servizio per i propri stakeholder: i clienti, le istituzioni, gli azionisti.
Proprio in concomitanza con la riapertura delle sue sedi, a partire dall’ headquarter milanese di Piazza Olivetti, Fastweb decide di ampliare il tradizionale concetto di smartworking che consentiva già ai dipendenti di lavorare in modalità agile per 6-8 giorni al mese. L’accordo, che partirà con fase sperimentale dal 16 ottobre 2020 al 30 giugno 2021 prevede per il 100% della popolazione aziendale, incluso quindi il personale addetto al customer care, completa flessibilità e autonomia, ovvero la possibilità di ricorrere allo strumento dello smartworking per tutti i giorni lavorativi, scegliendo ogni giorno se recarsi in ufficio o lavorare da remoto, in accordo con il proprio responsabile. Una gestione basata sulle performance e focalizzata sui risultati e non sulla presenza in sede.