La notizia rimbalza in questi giorni dopo un lancio di agenzia Reuters.
L’esecutivo di Giuseppe Conte, infatti, avrebbe posto il suo veto a una cooperazione con Huawei e invitato Fastweb (nonché la casa madre Swisscom) ad ampliare i canali di fornitura verso altri partner.
Tra l’altro, si ricorda, che Fastweb ha firmato con WindTre un accordo per la gestione comune della futura rete 5G.
Come noto, ricordando anche fonti elvetiche, gli Stati Uniti accusano Huawei di fungere da strumento per lo spionaggio cinese. Sia l’azienda che le autorità di Pechino respingono l’accusa rilanciata dall’agenzia di stampa che ha citato fonti interne.