Fastweb, ancora una trimestrale positiva. I clienti mobile crescono del 20% in un anno

by Andrea Trapani

Nei primi sei mesi dell’anno Fastweb registra un aumento dei clienti fissi, mobili e wholesale del 12% rispetto al 30 Giugno 2020 e ricavi in crescita del +7% rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno. In aumento anche i margini con l’EBITDA-AL che segna +5%.

Anche nel secondo trimestre dell’anno Fastweb registra un aumento di clienti, del fatturato e dei margini. L’azienda prosegue dunque il suo percorso di crescita nel mercato per il 32esimo trimestre consecutivo.

Nel primo semestre si continua il trend di crescita nell’acquisizione di clienti con 324.000 nuovi clienti complessivi nei segmenti dei servizi di accesso fisso, mobile e wholesale (+12% rispetto al 30 Giugno 2020).

Fastweb conferma ancora una volta il suo ruolo di leader in termini di penetrazione dei servizi di connettività a banda ultralarga. Al 30 giugno 2021 i clienti che hanno sottoscritto connessioni ultraveloci erano 2.148.000, in aumento del 16% rispetto allo scorso anno. Circa l’82% della base clienti (+9 p.p. rispetto al primo semestre del 2020), usufruisce di una connessione a banda ultralarga con velocità in download fino a 1 Gb/s (nonché di promozioni come Porta un Amico in Fastweb, ndr)

Fastweb Mobile

Altrettanto positivo l’andamento del segmento mobile che continua la crescita a doppia cifra, nonostante l’intensa concorrenza sul mercato. Al 30 giugno le SIM attive sono 2,188 milioni, in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2020.
La quota dei clienti “convergenti” che adottano servizi mobili assieme a quelli fissi rappresenta il 36% della customer base di Fastweb (+3 p.p. in 12 mesi).

Wholesale

Particolarmente rilevante la performance della divisione Wholesale con il numero di clienti che nel primo semestre del 2021 balza a 224.000, segnando un aumento del 70% rispetto all’anno precedente a conferma della centralità della strategia di Fastweb che punta ad accelerare la digitalizzazione del Paese fornendo infrastrutture di nuova generazione non solo ai propri clienti ma anche a quelli di altri operatori nazionali che si affidano per questo alle sue reti.

La divisione Wholesale raggiunge ricavi pari a 126 milioni, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ricavi

Nello stesso periodo i ricavi totali hanno raggiunto 1.181 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto al primo semestre del 2020.

In crescita l’EBITDA complessivo che al 30 giugno 2021 ha raggiunto i 384 milioni di euro (+5% rispetto al primo semestre 2020) mentre l’EBITDA inclusivo dei costi di locazione (EBITDAaL) si attesta a 357 milioni di euro, segnando un incremento del 5% rispetto al primo semestre 2020 sulla base di dati confrontabili.

Investimenti

Anche nel corso del secondo trimestre, Fastweb ha confermato il proprio primato negli investimenti che si attestano a 147 milioni di euro, per un totale di 301 milioni di euro nel semestre, un importo pari al 25% dei ricavi, indirizzati principalmente allo sviluppo di infrastrutture con un focus crescente su 5G e tecnologie per l’erogazione di servizi avanzati per il Cloud e la cybersecurity.

Continua, in particolare, il percorso di rafforzamento della strategia di Fastweb in ambito Cloud con l’apertura di un nuovo Data Center di ultima generazione a Roma che si aggiunge a quello Tier IV di Milano, finalizzato a raddoppiare le infrastrutture di “prossimità” per servizi di elaborazione dati e capacità computazionale, con particolare attenzione alla protezione dei dati.

Business Unit Enterprise

Anche la Business Unit Enterprise registra ottime performance, con ricavi in crescita che si sono attestati a 481 milioni di euro nel semestre (+11% rispetto al pari periodo 2020), un incremento sostenuto grazie all’ampio portafoglio di servizi abilitanti la digital transformation delle PA e delle aziende, inclusi quelli di Cloud Computing e di sicurezza informatica, alla forte reputazione – la più alta del mercato in questo segmento. Il posizionamento di Fastweb nel mercato Enterprise si consolida ulteriormente, raggiungendo una quota pari al 34%.