I nuovi alberi e arbusti si affiancano agli esemplari già piantati da Fastweb tra il 2021 e il 2022 a Milano nel Parco Porto di Mare di Rogoredo
Anche per il 2023 Fastweb rinnova il suo impegno per contribuire alla rigenerazione ambientale delle aree verdi di Milano con l’obiettivo di migliorare non solo la qualità dell’aria ma anche la qualità della vita dei suoi abitanti.
Sabato 28 ottobre l’azienda e i suoi dipendenti hanno effettuato un nuovo intervento di agro forestazione e riqualificazione ambientale mettendo a dimora 1.000 nuove piante nel Parco della Vettabbia, all’interno della agroforesta situata nel Parco Agricolo Sud di Milano.
I nuovi alberi e arbusti si affiancano ai 2.000 esemplari già piantati da Fastweb tra il 2021 e il 2022 a Milano nel Parco Porto di Mare di Rogoredo, con l’obiettivo di migliorare la biodiversità del territorio comunale, contribuire all’assorbimento della CO2 e realizzare un futuro più ecosostenibile per la comunità offrendo ai cittadini nuovi spazi urbani di condivisione immersi nella natura.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Mosaico Verde, la Campagna nazionale per la riqualificazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela dei boschi esistenti ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, alla quale Fastweb ha aderito nel 2021 impegnandosi nella messa a dimora di 12.000 piante a Milano, Roma, Bari, Catania, Torino e Pomigliano D’Arco (Na). Entro il 2023 ulteriori 3.000 alberi e arbusti verranno messi a dimora da Fastweb anche a Pescara, Cagliari e Bologna.
L’opera di agroforestazione a Milano si è svolta con il contributo volontario dei dipendenti di Fastweb e delle loro famiglie che hanno preso parte alle attività di riqualificazione e messa a dimora di nuove piante nell’area di proprietà del Comune di Milano e gestita da Soulfood Forestfarms Hub Italia, organizzazione impegnata nello sviluppo di progetti socioculturali, con l’obiettivo di creare un living lab per la progettazione, la realizzazione e la sperimentazione di pratiche agroecologiche oltre ad iniziative didattiche e culturali aperte alla comunità.
