“Iliad, 2 miliardi per l’Italia ma sul fisso nulla è deciso“, titola la Repubblica con l’intervista all’AD Benedetto Levi apparsa oggi nelle pagine del consueto speciale Affari e Finanza del lunedì.
L’articolo, a firma di Stefano Carli, fa parlare l’amministratore delegato dopo sette mesi dall’avvio dei servizi di telefonia mobile da parte di iliad.
Un successo che non è legato alle sole tariffe, spiega Levi: “Quello che ha fatto davvero la differenza è stata la trasparenza e la totale assenza di costi nascosti nelle nostre offerte“.
Mancano i dati dei clienti al 31 dicembre, ma – dopo aver toccato quota 2,3 milioni a fine settembre, ndr – è stata confermata una crescita sempre positiva.
La notizia più importante, forse, arriva dalla rete: “Stiamo lavorando sulla nostra rete e la quota di roaming (su Wind, ndr) scenderà progressivamente“, dice Levi.
In tal senso l’Amministratore delegato ricordo anche che sono stati aperti 12 uffici sparsi per l’Italia per lo sviluppo della rete, a cui si affiancano i 140 punti vendita tra iliad corner e Iliad Store.
Non manca l’impegno per il 5G che è stato rimarcato sia per il controvalore assoluto della spesa per le frequenze durante l’asta (oltre un miliardo), sia il fatto che sia in atto un piano di investimenti per oltre 2 miliardi nel nostro paese da parte del gruppo francese.
Source: Affari e Finanza
Photo credits: Immagine tratta dall’edizione del 7 gennaio 2019 La Repubblica, a cui competono tutti i diritti