Avevamo già parlato dell’accordo tra Cellnex e Sunrise in Svizzera. Oggi dal mondo Iliad arrivano ulteriori due accordi.
Infatti, Iliad e Cellnex hanno annunciato una partnership strategica per un controvalore di 2 miliardi di euro. Questa transazione consentirà al Gruppo di accelerare le implementazioni delle reti 4G e 5G in Francia e in Italia.
In Francia, Iliad ha avviato trattative esclusive per la vendita del 70% della società che gestisce la sua infrastruttura di telefonia mobile equivalente a 5.700 siti.
In Italia, invece ha firmato un accordo per la vendita dell’intero capitale della società che gestisce la sua infrastruttura di telefonia mobile (equivalente a 2.200 siti). Il corrispettivo spettante al Gruppo per questa operazione ammonta a 2 miliardi di euro.
Thomas Reynaud, Chief Executive Officer di Iliad, ha dichiarato: “Questa transazione fa parte di una strategia industriale a lungo termine che ci consente di accelerare l’implementazione delle nostre reti 4G e 5G e aumentare il margine di manovra degli investimenti di Iliad. Questa transazione va a supportare il nuovo ciclo di crescita e innovazione del Gruppo e permette di implementare infrastrutture in modo più efficiente in futuro, affrontando al contempo le sfide di una maggiore copertura territoriale. ”
Anche la logica strategica della partnership è triplice. In primo luogo, rafforza la capacità di investimento del gruppo. In secondo luogo, rafforza il profilo finanziario di Iliad riducendo l’indebitamento segnalato di circa 1x EBITDA. Infine, questa transazione sblocca una valutazione interessante riguardo alle antenne del gruppo.
Nell’ambito della transazione , Iliad stipulerà contratti di assistenza a lungo termine.
Tornando a Iliad Italia, questa ha venduto a Cellnex l’intero capitale della sua società italiana di gestione delle infrastrutture di telecomunicazione mobile (“Iliad Italia TowerCo”). Si prevede che Iliad Italia TowerCo comprenda circa 2.200 siti entro la fine del 2019 (pro forma i siti dsono a consegnare nel primo trimestre del 2020). L’operazione contemplata prevede anche la consegna di 1.900 nuovi siti build-to-suit (di cui 1.000 impegnati da Iliad).