L’ironia di iliad colpisce ancora e si tinge di toni mostruosi, ma è solo per fare il funerale a rimodulazioni e costi nascosti
Non c’è momento migliore che la festa dei mostri e dei morti viventi per celebrare la dipartita dei poco compianti costi nascosti con iliad, che non perde certo l’occasione per rompere gli schemi strappando un sorriso e ironizzando sul grande cambiamento di trasparenza e chiarezza di cui è portatrice, e festeggia la settimana di Halloween con un’attività di comunicazione dedicata.
Ed ecco quindi che nel macabro cimitero di Halloween, compare una nuova lapide tra gli scheletri e i pipistrelli notturni, perché dal 29 maggio 2018, giorno del suo arrivo nel mercato, iliad ha seppellito tutti i costi nascosti, le rimodulazioni e i vincoli, a vantaggio degli utenti per stabilire un rapporto basato sulla fiducia e la chiarezza.
Attenzione a dove si mettono i piedi a Milano durante la più mostruosa settimana dell’anno quindi: in prossimità degli iliad Store e sui marciapiedi della città compariranno le lapidi in un’operazione che integra lo street marketing con altri canali online / offline, e con cui iliad saluta ufficialmente il vecchio mondo dei costi nascosti celebrando con gli utenti la nascita di un nuovo modello: trasparente, semplice e senza vincoli.
Da sempre iliad ha mostrato di divertirsi giocando con i propri utenti in una relazione di complicità con un linguaggio ironico e irriverente, e non manca infatti di coinvolgere gli utenti richiamando l’operazione anche con video animati negli iliad Store e con una linea editoriale per i canali social del brand dai tratti “mostruosi”, come si addice al nuovo cimitero dei costi nascosti.
Niente paura però questa volta, nessun rischio che i fantasmi tornino a disturbare gli utenti: non c’è speranza di resurrezione per i costi nascosti con iliad.
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