Ieri, ovvero il giorno dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali di Iliad Italia (e del Gruppo Iliad, ndr), Benedetto Levi, AD del gestore italiano, ha parlato con la Repubblica commentando – soddisfatto – i risultati raggiunti.
A partire dai 4,5 milioni di clienti (raggiunta PosteMobile, ndr) fino a confermare l’interesse, già reso noto, di partire con un’offerta di rete fissa a marchio Iliad.
Non è una gran sorpresa, il piano Odissea 2024 – come anticipa il nome – lo pone tra i suoi obiettivi mettendo anche una data chiara: il 2024, appunto.
Ha escluso, invece, in maniera energica l’ipotesi di investire su Open Fiber visto che “dopo aver speso 1,2 miliardi € per le licenze del 5G, Iliad non intende investire nello sviluppo di una rete proprietaria in fibra, nemmeno indirettamente in occasione di un possibile matrimonio tra TIM e Open Fiber“.
Quando arriverà l’offerta dedicata a internet su rete fissa?
Manca la data, ma non certamente l’indirizzo industriale dell’operatore.
“Ci piace andare per gradi – continua Levi – e abbiamo concentrato gli sforzi su un’offerta mobile libera e trasparente e solo sul segmento prepagato: abbiamo ampi margini di crescita in questo segmento in cui nel terzo trimestre del 2019 abbiamo riportato una crescita del 137% rispetto allo stesso periodo del 2018“.
Insomma, ci sarà da attendere. Intanto l’offerta Free Fiber in Francia continua a registrare adesioni e risultati da leader.
Source “la Repubblica”