Il Cielo Itinerante
, l’associazione italiana non-profit fondata nel 2021 con l’obiettivo di avvicinare allo studio delle materie STEM i bambini e le bambine in situazioni di povertà educativa e/o di disagio sociale, annuncia la terza edizione del progetto “Italia Brilla – Costellazione 2023”.
Il pulmino dell’associazione, con i divulgatori scientifici e i telescopi, partirà da Roma il 3 aprile per il suo nuovo viaggio.
Il progetto promosso dall’associazione durerà 6 mesi e toccherà numerose regioni italiane.
In ogni tappa i bambini avranno la possibilità di partecipare a due laboratori pratici: il primo, “Astrokids – Astronauti per un giorno”, farà scoprire loro il processo di selezione per diventare astronauti, nonché come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo laboratorio approfondirà un aspetto scientifico legato a costellazioni, comete, razzi e telecomunicazioni. Infine, tutti i ragazzi coinvolti avranno l’occasione di osservare il cielo grazie a telescopi professionali.
Il progetto, patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Con il riconoscimento dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea, è inoltre caratterizzato dalla collaborazione con diversi partner e sponsor per costruire esperienze virtuose che mettano a sistema le competenze dei divulgatori con quelle delle aziende e degli enti stessi. Tra questi BCG, Ciaopeople con Geopop, HSBC, iliad, Leonardo, Rai Way e Save the Children attraverso i progetti Equip Today to Thrive Tomorrow (ET3), sviluppato in collaborazione con Accenture, e Youth in STEM and Beyond – USB. Toyota, Mobility Partner del progetto, metterà a disposizione un Toyota Proace che accompagnerà l’associazione lungo tutto lo Stivale. I tre telescopi attraverso i quali i bambini avranno modo di osservare il cielo sono stati invece donati da Auriga.
È convinzione dell’associazione, così come di sponsor e partner, che le materie STEM siano elementi essenziali per una società inclusiva, che offra a tutte e tutti le stesse opportunità, indipendentemente dalla condizione socio-economica in cui ci si trova. In un Paese dove l’ascensore sociale è in discesa, le pari opportunità passano anche dall’apprendimento delle competenze scientifiche e tecnologiche, che saranno sempre più indispensabili non solo nel mondo del lavoro ma anche per una cittadinanza più consapevole.
“La matematica è un «abilitatore di futuro». L’inclusione di tutti i bambini, senza distinzione di genere o provenienza sociale, nella comprensione di questo linguaggio, è una condizione indispensabile per sostenere le pari opportunità, l’esercizio di una cittadinanza consapevole e la tenuta della democrazia – commenta Ersilia Vaudo, Founder e Presidente de Il Cielo Itinerante. “Farlo attraverso la possibilità di scoprire il cielo e avvicinare i ragazzi alla scienza attraverso il gioco può mettere in atto una trasformazione profonda, in grado di mettere in moto la voglia di proiettarsi in avanti e immaginare per sé stessi prospettive nuove”.
“Investire nell’educazione, specialmente nelle materie matematico-scientifiche, oggi è più urgente che mai: le diseguaglianze sono in continua crescita e volere una società più giusta è l’unico modo per evitare ulteriori radicalizzazioni – aggiunge Alessia Mosca, Founder e Vicepresidente. L’accesso a una educazione di qualità per tutti è il modo più efficace per vivere meglio. In più, l’unica possibilità che abbiamo per trovare soluzioni alle grandi sfide del mondo è permettere a una base sempre più ampia di giovani di sviluppare le proprie competenze matematico-scientifiche”.