La Rai, dopo aver rinnovato il proprio sito internet Rai.tv, ha creato un’apposita pagina dedicata alla TV MOBILE in partnership con 3 Italia.
Nel testo si ripercorre la storia e la nascita dell’accordo, mettendo in risalto i servizi DVB-H e in streaming UMTS in modalità free. Interessante l’accordo per le trasmissioni durante programmi coperti da diritti e, quindi, oscurati durante la trasmissione sulle frequenze di La3.
Intanto la nostra Community proprio riguardo alla tv in streaming segnala alcuni problemi di fruizione, rimaniamo in attesa una risposta da Trezzano in tal senso.
Questo il testo che appare online.
TV MOBILE
Una nuova opportunità di visione dei programmi Rai rivolta ai clienti in mobilità é l’offerta della Tv Mobile per H3G Italia su piattaforme DVB-H e UMTS, in modalità free.
UMTS
Il canale Rai per il mobile umts nasce ad ottobre 2005, in seguito ad un accordo tra Rai e 3 Italia. Rai Net costituisce il service editoriale per l’ideazione, la realizzazione, l’implementazione e la messa in onda del canale. L’offerta prevede la trasmissione di contenuti premium, organizzati secondo aree tematiche, rielaborando, in funzione di un target ben definito, la programmazione televisiva delle reti Rai.
Disponibile 24 ore su 24, il canale Rai per Tre Italia consente di accedere, in qualsiasi momento nell’arco della giornata e ovunque ci si trovi, ad un’offerta selezionata senza le interruzioni pubblicitarie proprie della televisione tradizionale. Si propone di valorizzare i programmi di maggior pregio e con un brand consolidato, che coinvolgono maggiormente il pubblico, adeguandoli alle caratteristiche e peculiarità della fruizione mobile.
Il canale trasmette una selezione di alto livello delle produzioni Rai, centrando la propria offerta su contenuti di intrattenimento, informazione, fiction (serie, miniserie, film tv, sit- com), varietà, musica, reality, talk show, programmi di attualità e telegiornali, programmi ed eventi sportivi, documentari, trasmissioni per ragazzi e cartoni animati, e, infine, programmi di repertorio ormai considerati veri e propri “cult” nella storia della televisione.Il palinsesto si articola in fasce tematiche specifiche, sul modello della Tv generalista, che costituiscono appuntamenti fissi per il cliente, nell’arco della giornata, dividendo l’offerta in contenuti simulcast: programmi in contemporanea a quelli in onda sui canali analogici, dai Tg ai programmi di intrattenimento del prime time; near live: programmi con un delay di massimo 30 giorni rispetto alla trasmissione tv; repertorio: contenuti tratti dagli archivi della Rai.
DVB-H
La nuova tecnologia di diffusione (broadcasting), denominata DVB-H (acronimo di Digital Video Broadcasting – Handheld), che deriva dalla tecnologia DVB-T, già utilizzata per la diffusione della televisione digitale terrestre permette di ricevere programmi televisivi sul proprio telefonino. Le caratteristiche peculiari del DVB-H permettono di realizzare una vera e propria televisione portatile, facile ed economica da usare e pensata specificamente per chi la utilizza fuori casa ed in movimento mantenendo un alto livello di qualità.
Il 1 giugno del 2006 è stato lanciato, in via sperimentale, il progetto di trasmissione delle reti Rai su piattaforma DVB-H, nato da un accordo tra Rai e la Tre che prevedeva la trasmissione in simulcast del flusso delle reti generaliste senza oscuramento della pubblicità e con la copertura di eventuali programmi vincolati.
Il progetto prevedeva infatti che i programmi vincolati da diritti fossero sostituiti da repliche di programmi o pregiati contenuti di archivio della medesima rete, in modo da non interrompere la visione dei canali da parte dei clienti. Da allora continuano a essere trasmesse su Dvb-h Rai1 e Rai2.
La novità rispetto ad esperienze Rai precedenti consiste nella continuità del flusso di programmazione, dalle 0 alle 24, non interrotto da neri o da cartelli nel caso di indisponibilità dei diritti, ma garantito dall’inserimento di contenuti in linea con l’identità della Rete e con le caratteristiche salienti della stagione televisiva in corso.
La sostituzione dei programmi avviene seguendo la linea editoriale del canale di riferimento, rispettandone criteri e valutazioni. Il programma di copertura è individuato tenendo conto di tutti gli aspetti sopra elencati.
Il palinsesto di coperture prevede appuntamenti fissi con serie e programmi che sono proposti nella medesima settimana, allo stesso orario e in giorni prefissati.