Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Roberto Sambuco, sulla base delle direttive del ministro Claudio Scajola, lo aveva preannunciato settimana scorsa: le compagnie petrolifere e quelle telefoniche nell’ambito dell’indagine avviata sull’andamento dei rispettivi prezzi sono state convocate stamani, alle 10, per parlare dei relativi mercati.
In particolare le quattro principali società di telefonia mobile – ossia Tim, H3G, Wind e Vodafone – saranno sentite dal Ministero dello Sviluppo Economico, negli uffici dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe, con ordine del giorno i prezzi degli sms e la tariffazione delle telefonate voce.
Notevole, infatti, è stato il clamore sollecitato dai consumatori sui prezzi in vigore in Italia dopo l’applicazione dell’ultima Eurotariffa: a partire dal paradosso tariffario è salita la protesta contro quei costi che sembrano eccessivi per la competività del nostro mercato. Magari anche semplici iniziative di cittadini come quella contro il CARO SMS è servita ad aprire un dibattito serio sulle tariffe in vigore per molti italiani.
