Dopo aver visto i dati delle MNP italiane con 3 e Wind che guadagnano clienti, c’è da notare che – a fine settembre – la customer base della telefonia mobile ha una flessione sia su base annua (-220 mila linee) che trimestrale (-340 mila).
Numeri che confermano come negli due anni il numero complessivo di sim è sostanzialmente immutato.
Le sim che effettuano solo traffico vocale nell’ultimo anno sono diminuite di oltre 7,5 milioni, mentre risultano in crescita di 1,4 milioni le sim “solo dati”.
Cambiano però gli equilibri. Negli ultimi dodici mesi, si osserva una flessione per poco più di 1 milione delle sim residenziali, mentre è pari a +800 mila linee la crescita dell’utenza affari.
Il peso dell’utenza affari aumenta dello 0,9% (dal 13,3 al 14,2% della consistenza complessiva).
Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 1,67 milioni, mentre quelle in abbonamento sono aumentate di 1,45. Il 79,6% delle linee attive comunque riguarda le “ricaricabili” (81,3% nel settembre 2012).
In due anni, le sim in abbonamento quindi sono cresciute di 3,4 milioni mentre, corrispondentemente, quelle “prepaid” hanno subito una flessione per circa 2,7 milioni.
Su base annua, le quote di mercato di Telecom e Vodafone flettono rispettivamente dello 0,5 e dello 0,7% a favore di H3G (+0,2%) ed, in misura più consistente, di Wind (+1,1%), quest’ultima in leggera crescita anche su base trimestrale (+0,2%).
Il traffico telefonico (quasi 112 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento del 7,7%, rispetto al corrispondente valore del 2012. Si amplia la flessione degli sms che con 60,4 miliardi inviati.
Da inizio anno il traffico dati è cresciuto del 34,6%, in crescita rispetto al corrispondente valore dello scorso anno (+31,9%).
Dati Osservatorio AgCom