L’indagine è apparsa ieri, lunedì 17 marzo, sul “Corriere Economia” e descrive il dossier realizzato dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza di Monaco in collaborazione con Net Check GmbH, società di Berlino specializzata nella misurazione della qualità delle reti, e Focus Infocom GmbH.
Il dossier è stato un vero e proprio “Giro d’Italia hi-tech” per misurare – in treno, in auto e a piedi – l’efficienza dei quattro operatori telefonici italiani: TIM, Vodafone, Wind e H3G.
Il drive test ha avuto una lunghezza complessiva di 2300 km e un’auto equipaggiata ha attraversato Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Molise, Marche, Emilia-Romagna e Veneto.
Un percorso che ha toccato 8 delle 10 regioni italiani più abitate quindi.
La parte in treno in treno invece è stata la Roma-Milano, lungo la rete ad alta velocità (580 km).
A piedi per il walk test sono state scelte le zone centrali di Roma, Milano, Bologna, Firenze, Genova e Napoli.
I risultati?
1. Vodafone 85 punti (88 voce + 82 dati)
2. 3 Italia 83 punti (97 + 74)
3. TIM 74 punti (88+64)
4. Wind 69 punti (75+72)
Nella classifica voce vince, a sorpresa, H3G (97) seguita da Vodafone e TIM appaiate (88).
Nei dati prima Vodafone (82), seconda 3 (74), terza Wind (72) e ultima TIM con 64 punti.