Akamai, la piattaforma cloud di content delivery più estesa e affidabile al mondo, ha pubblicato a fine maggio il Rapporto sullo stato di Internet Q1 2017. Basato sui dati raccolti dalla Akamai Intelligent Platform™, il rapporto offre informazioni dettagliate su statistiche globali come velocità di connessione, metriche di adozione della banda larga, rilevanti interruzioni di Internet, esaurimento degli indirizzi IPv4 e implementazione del protocollo IPv6. I dati e i grafici sono disponibili sul sito Akamai e tramite le app iOS e Android.
“Grazie agli incrementi delle velocità di connessione e della penetrazione della banda larga, Internet ha potuto supportare livelli di traffico inimmaginabili fino a pochi anni fa”, ha affermato David Belson, responsabile del Rapporto sullo stato di Internet di Akamai. “Basti pensare alla cerimonia di insediamento del Presidente degli Stati Uniti a gennaio, che ha stabilito nuovi record di traffico online dovuti principalmente alla combinazione di un maggior numero di spettatori con livelli di qualità sempre più elevati”.
Ecco i dati principali relativi all’area europea:
Velocità di connessione:
- Ventisette dei trentuno paesi europei inclusi nello studio hanno registrato velocità medie di connessione uguali o superiori a 10 Mbps, come nel trimestre precedente.
- Nonostante un lieve calo dello 0,4% nelle velocità medie di connessione, che si attestano a 23,5 Mbps, la Norvegia si conferma in prima posizione, seguita da Svezia (22,5 Mbps) e Svizzera (21,7 Mbps).
- La Svezia è il paese con la media delle velocità di picco più alta, pari a 95,3 Mbps. In totale, nel trimestre in esame, 28 dei 31 paesi europei sottoposti a sondaggio hanno raggiunto velocità di connessione di picco medie di almeno 50 Mbps.
- Su base annua, le velocità medie di connessione sono aumentate in 19 paesi europei, con incrementi compresi tra 0,5% in Grecia (7,9 Mbps) e 17% in Danimarca (20,1 Mbps). Nel complesso, otto paesi hanno evidenziato incrementi annuali a due cifre: Norvegia, Svizzera, Finlandia, Danimarca, Regno Unito, Spagna, Italia e Croazia.
Adozione della banda larga:
- Cinque paesi europei si sono classificati tra i primi 10 paesi/aree geografiche per l’adozione della banda larga a 25 Mbps: Norvegia (2°), Svezia (3°), Svizzera (5°), Danimarca (6°) e Finlandia (9°). La Svizzera ha registrato il maggiore incremento trimestrale, pari al 5,6%, seguita dalla Finlandia con il 2,1%.
- Nel primo trimestre 2017 la Svezia, un tasso di adozione del 56%, ha superato la Norvegia collocandosi al primo posto per l’adozione della banda larga a 15 Mbps. Gli incrementi trimestrali in Europa sono compresi tra il 22% (Grecia) e lo 0,1% (Norvegia e Polonia).
- Con un tasso di adozione del 75%, la Svizzera ha conservato la prima posizione tra i paesi europei per l’adozione della banda larga a 10 Mbps. Complessivamente, in 18 paesi europei almeno la metà degli indirizzi IPv4 univoci si è connesso ad Akamai a velocità medie pari o superiori a 10 Mbps. In 25 paesi europei sono stati rilevati incrementi su base trimestrale, che vanno dallo 0,4% in Lituania, Slovenia e Repubblica Ceca al 19% in Grecia.
IPv4 e IPv6:
- Nel primo trimestre del 2017, oltre 814 milioni di indirizzi IPv4 univoci si sono connessi alla Akamai Intelligent Platform, una riduzione dello 0,7% rispetto al primo trimestre del 2016.
- Il Belgio si è confermato il leader globale nell’adozione dello standard IPv6, con il 38% di connessioni alla piattaforma Akamai avvenute tramite IPv6, con un calo del 19% rispetto al trimestre precedente. Altri cinque paesi europei si sono classificati tra i primi 10 paesi/aree geografiche nella classifica delle percentuali di adozione: Grecia (2°), Svizzera (4°), Germania (6°), Estonia (8°) e Regno Unito (10°).
- Il volume delle richieste IPv6 provenienti da fornitori di servizi via cavo, wireless e mobili continua a rimanere il più imponente. In Europa, Sky Broadband (Regno Unito), TELENET (Belgio) e Kabel Deutschland (Germania) si sono collocate ai primi posti con il 62%, il 55% e il 49% delle rispettive richieste a doppio stack inviate ad Akamai tramite IPv6 nei propri paesi.
Connettività mobile:
- Nel primo trimestre del 2017, il Regno Unito ha nuovamente registrato la velocità di connessione media più elevata pari a 26 Mbps, seguito a breve distanza dalla Germania 24,1 Mbps.
- Tra i paesi e le regioni europee incluse nel monitoraggio, 19 hanno registrato una velocità di connessione mobile media uguale o superiore a 10 Mbps.
Annunciate durante il primo trimestre 2017, ecco alcune novità che fanno prevedere la continuazione del trend di crescita per l’adozione e la velocità della banda larga:
- TIM di Telecom Italia ha pubblicizzato piani di un nuovo ISP che fornisce banda larga basata su fibra a 300 Mbps per le aree rurali e poco servite nel paese.
- Nel Regno Unito, BT ha annunciato il lancio del suo servizio a 330 Mbps per 138mila sedi pilota in tutto il paese, con la distribuzione commerciale completa prevista nella seconda parte dell’anno.
- Virgin Media UK ha anticipato che le velocità di connessione aumenteranno in tutti i suoi livelli di servizi, con incrementi compresi tra 50 e 100 Mbps per i pacchetti entry-level e tra 200 e 300 per i pacchetti di livello superiore.
- Vodafone Iceland ha annunciato il lancio di servizi Internet basati su fibra a 500 Mbps per gli utenti della zona settentrionale dell’Islanda.
- Starman, l’operatore via cavo leader nelle Repubbliche Baltiche, di proprietà finlandese, ha annunciato una partnership con Nokia per offrire il primo servizio a 10 Gbps ai clienti europei. Avviato in Estonia, il servizio punta a raggiungere un minimo di 50.000 clienti nei prossimi cinque anni.
- Secondo le stime contenute nel rapporto Digital Economy and Society Index (DESI) 2017 della Commissione Europea, la banda larga fissa è ora disponibile per il 98% degli europei, con il 76% dei nuclei famigliari che ha accesso a velocità di almeno 30 Mbps; DESI elenca Paesi Bassi, Lussemburgo e Belgio come i paesi con il più alto livello di connettività in Europa.
Informazioni sul Rapporto sullo stato di Internet di Akamai
Ogni trimestre, Akamai pubblica il Rapporto sullo stato di Internet – Connectivity, che include i dati raccolti dalla Akamai Intelligent Platform sull’adozione della banda larga, sulla connettività mobile e su altri argomenti attinenti riguardanti Internet e il suo utilizzo, nonché sui trend che emergono da questi dati osservati nel corso tempo. Per ulteriori informazioni sulle metriche del rapporto e sulle relative modalità di analisi, visitate la pagina http://akamai.me/