Infatti, l’associazione dei gestori mobili sta creando una task force europea per definire test più severi sulla cybersicurezza delle reti ma chiede ai governi di non perdere il focus su competitività e innovazione. A rischio 500 miliardi di euro di investimenti.
Entro il 2025 sono previsti in Europa investimenti compresi tra 300 miliardi e 500 miliardi di euro da parte degli operatori nel roll-out del 5G; tale industria varrà il 4% del Pil del nostro continente.
L’integrità e sicurezza delle reti e la fiducia degli utenti sono fondamentali per proteggere questi investimenti e oggi che i politici europei (con l’Italia che è divisa sul punto, ndr) stanno considerando nuovi strumenti per garantire la cybersecurity, “chiediamo di non perdere di vista tutti gli importanti obiettivi strategici – sicurezza, concorrenza, innovazione, impatto sui consumatori. Ciò richiede un approccio basato sui fatti e sui rischi”, sottolinea la Gsma.