Huawei ha aperto le porte del suo hub alla presenza delle istituzioni: un vero e proprio smart office e un Innovation, Experience and Competence Center (IECC), per conoscere e sperimentare le soluzioni più avanzate per la digitalizzazione del settore pubblico e privato.
Huawei ha inaugurato martedì 12 marzo fa la nuova sede di Milano, al Lorenteggio Village. Al taglio del nastro erano presenti Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Alan Cristian Rizzi, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Song Xuefeng, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano. L’azienda era rappresentata da Abraham Liu, Vice Presidente di Huawei Europa, e da Thomas Miao, CEO Huawei Italia, che hanno rappresentato il produttore per la prima volta dopo la denuncia presentata contro il Governo USA.
L’inaugurazione avviene nel quindicesimo anno di presenza di Huawei in Italia ed è solo l’ultima delle importanti tappe che hanno visto la multinazionale come soggetto attivo dell’innovazione nel paese: nel 2008 l’apertura del centro di competenza di ricerca e sviluppo dedicato alle tecnologie microwave e alle alte frequenze, diventato poi centro globale nel 2011, nel 2016 l’apertura del Joint Innovation Center dedicato alle smart city in collaborazione con la Regione Sardegna, nel 2019 la prossima apertura di un secondo centro globale di ricerca e sviluppo dedicato al design. A questi si aggiungono i numerosi centri di innovazione congiunta aperti insieme ai maggiori operatori di telecomunicazioni.
“Negli ultimi 18 anni, Huawei e l’Europa sono cresciuti insieme. L’Europa è ora il nostro più grande mercato al di fuori della Cina, nell’ultimo decennio Huawei ha fornito prodotti e servizi nel Vecchio Continente per circa 40 miliardi di dollari, creando posti di lavoro per decine di migliaia di persone. Inoltre in Europa sono stati creati 23 istituti di ricerca e sviluppo, con un investimento di oltre 1 miliardo di dollari. Abbiamo realizzato OpenLabs in Europa per potenziare gli ecosistemi in cui operiamo: Huawei collabora con le PMI europee nell’innovazione digitale e, nei prossimi tre anni, investiremo 50 milioni di dollari negli OpenLabs europei“, ha dichiarato Abraham Liu, Vice Presidente di Huawei Europa.
“L’apertura di una nuova sede risponde non solo alle esigenze di crescita dell’azienda, che ad oggi impiega oltre 800 persone, di cui l’85% locali, ma alla volontà di aprire le porte a operatori e aziende pubbliche e private per conoscere e toccare con mano le innovazioni e le soluzioni ICT con cui ci proponiamo di continuare a contribuire alla digitalizzazione del Paese” ha dichiarato Thomas Miao, CEO di Huawei Italia.
“Per questo il nostro IECC è un elemento simbolo della collaborazione con tutto l’ecosistema, all’insegna dell’apertura e della trasparenza. Un ecosistema, quello milanese e lombardo, che con le sue aziende e le sue università, già nostre partner in importanti progetti di ricerca, costituisce il motore dell’innovazione e dello sviluppo del Paese e che può trovare in Huawei un partner a lungo termine. Siamo oggi uno dei maggiori investitori esteri in Italia, a Milano, in particolare, abbiamo aperto il nostro primo ufficio nel 2004, con una decina di dipendenti, e oggi con la partecipazione al trial 5G, contribuiamo al percorso verso una smart city all’avanguardia, ben oltre i confini nazionali” ha concluso Miao.