A Matera non solo 5G: arriva la prima Casa delle Tecnologie Emergenti

by Redazione

Il Ministro dello Sviluppo Economico, delle Politiche Sociali e del Lavoro Luigi Di Maio, ha partecipato all’evento organizzato lo scorso 13 maggio a Matera dal titolo “5G e mondo delle imprese, come cambia lo scenario”.

Agli incontri, moderati da Guido Scorza – avvocato e blogger – hanno preso parte Michele Somma – presidente della Camera di Commercio della Basilicata -, Luigi Gubitosi – amministratore delegato di TIM -, Alberto Calcagno – amministratore delegato di Fastweb -, Angelo Donvito – presidente di Digimat – e Mariarita Costanza, cofondatrice della Macnil del Gruppo Zucchetti.

Durante l’incontro si è discusso su come il 5G inciderà sul mondo della produzione e dell’impresa e su come questa tecnologia sarà il crocevia della prossima rivoluzione industriale, assieme a tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, l’internet of Things e la Blockchain. Il connubio tra queste tecnologie, come detto, consentirà la creazione di nuovi servizi in tutti gli ambiti produttivi.

Dichiarazione del Ministro Luigi Di Maio: “Oltre all’impegno per la realizzazione della rete 5G, il Governo e il MiSE stanno lavorando intensamente per incrementare l’offerta di servizi ad esso collegati e, sotto questo profilo, la presenza capillare di PMI in Italia può giocare un ruolo importantissimo. L’obiettivo è creare un ecosistema che ruota attorno al 5G ed al suo incrocio con altre tecnologie emergenti. A questo fine stiamo portando avanti il progetto “Case delle tecnologie emergenti”, ovvero incubatori di startup interamente finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico con fondi CIPE. A questo progetto sono stati destinati 30 milioni di Euro.

In particolare, Matera ospiterà una casa delle tecnologie emergenti con uno stanziamento di 15 milioni di Euro. La Casa di Matera sarà dedicata all’incubazione di startup operanti nel settore della cultura (Culturtech) con l’intento di valorizzare il nostro patrimonio culturale attraverso l’uso e la sperimentazione delle tecnologie emergenti come la realtà aumentata, quella virtuale, il 5G, e l’intelligenza artificiale. I tecnici del MISE stanno lavorando a stretto contatto con il Comune di Matera sulla convenzione per lo stanziamento delle risorse. La casa delle tecnologie emergenti di Matera sorgerà in un immobile messo a disposizione dalla Provincia e da anni abbandonato, che si trova in una zona strategica per il tessuto produttivo della città. Puntiamo a fare di Matera un luogo attrattivo per startup anche estere, che vogliano venire qui a sperimentare nuove soluzioni per la valorizzazione dei beni culturali, in continuità con il fatto che Matera sarà capitale europea della cultura”.

Come Governo – ha aggiunto il Ministro – crediamo fortemente nell’intelligenza artificiale, nella blockchain e nel 5G tanto che, appena insediati, abbiamo dato avvio alle procedure per l’asta delle frequenze. Asta che è andata oltre ogni aspettativa, 6,5 miliardi di Euro rispetto alla base di 2,5 miliardi. Con la legge di bilancio abbiamo modificato le norme sulle frequenze TV in modo da assicurare una liberazione ordinata della banda 700 con l’accordo degli operatori e, nell’ambito del Tavolo TV 4.0, abbiamo coordinato la realizzazione del nuovo piano nazionale di assegnazione delle frequenze. Stiamo seguendo tutti i passaggi che a partire dal 2022 consentiranno la liberazione della banda 700 da destinare al 5G. Lo scorso 9 maggio è scaduto il termine della consultazione pubblica sulla nuova roadmap che contiamo di pubblicare nelle prime settimane di giugno. L’impostazione generale è quella di accelerare nella liberazione delle frequenze con il minore impatto possibile sui cittadini, tanto che sempre con la legge di bilancio abbiamo incrementato i fondi destinati ai voucher per l’acquisto di decoder e nuovi TV”.

CS