In base a quanto emerso dal sondaggio condotto nei mesi scorsi da Skebby.it, gli SMS continuano a far registrare tassi di apertura elevatissimi ed invidiabili, soprattutto se comparati a quelli di altri servizi di messaggistica (email in primis).
L’indiscutibile ascesa di nuove forme di messaggistica ha reso gli SMS, che hanno già superato i venticinque anni di vita, uno strumento sempre meno utilizzato per le comunicazioni personali. Non essendo quindi un canale molto affollato, oltre che poco utilizzato dagli spammer, l’SMS si è andato affermando come il mezzo di comunicazione privilegiato dalle aziende per comunicare con i propri clienti.
Questi sono sicuramente i principali fattori che giocano a favore della credibilità e affidabilità degli SMS che, secondo un’indagine condotta nei mesi scorsi in Italia da Skebby.it, l’innovativa piattaforma che offre soluzioni professionali di mobile marketing & service, vantano tassi di apertura molto elevati, confermando quanto già emerso in diverse ricerche effettuate allestero.
Il sondaggio di Skebby.it si è svolto nellambito di unindagine più ampia che ha coinvolto 1030 persone dai 18 anni in su, che hanno visitato il sito o altri siti partner dal 27 Febbraio al 15 Aprile 2019, cui è stato chiesto come si comportano quando ricevono un SMS.
Le persone interpellate da Skebby.it hanno risposto per il 63,42% che aprono tutti gli SMS ricevuti e per il 25,40% solo quelli di mittenti già conosciuti, dati che portano al 88,82% la percentuale complessiva. Se si circoscrivono i risultati alle fasce di età centrali, che vanno dai 35 ai 64 anni, il dato medio sale al 93,33%.
“I risultati del nostro sondaggio in Italia confermano sostanzialmente quelli di indagini svolte recentemente in altri paesi europei, da cui emerge che i tassi di apertura e lettura degli SMS superano mediamente il 90%, con punte più elevate in alcune fasce di popolazione”, commenta Francesca Quagliata, Digital Marketing Strategist di Skebby (nella foto). “Dai risultati dell’indagine si evince anche che per raggiungere il maggior pubblico possibile, è importante inviare SMS con un mittente riconoscibile, il cosiddetto Alias, in modo da assicurarsi il coinvolgimento di coloro che dichiarano di leggere solo i messaggi di mittenti conosciuti”, aggiunge Quagliata, che conclude: ”La registrazione da parte delle aziende del proprio mittente personalizzato è un’operazione semplice e rapida grazie ad un’apposita funzionalità della piattaforma Skebby.it, con cui è possibile personalizzare il mittente dei propri messaggi con un numero di cellulare specifico o con un testo fino a undici caratteri alfanumerici, ad esempio StudioRossi”.