Tariffe Internet fisso e mobile: aumentano i prezzi, ma le offerte sono più ricche

by Martina Tortelli

Rispetto a un anno fa le offerte per rete fissa con chiamate gratis convengono soprattutto il primo anno, ma dopo i canoni salgono (in media del 2,35%). Invece i pacchetti con chiamate a pagamento risentono di un’impennata dei prezzi già nei primi 12 mesi (+19,71%), con rincari che si trasformano in salasso nel lungo periodo (in media +32,37%). Sul fronte della telefonia mobile, svanito l’ “effetto Iliad”, i prezzi tornano a crescere, ma le offerte sono nel complesso molto ricche soprattutto di GB e sms. L’ultimo studio SosTariffe.it ha stimato la variazione di prezzi tra settembre 2018 e agosto 2019. Ecco cos’è cambiato

Come sono cambiate le tariffe telefoniche nel corso dell’ultimo anno? Per quanto riguarda la telefonia fissa, sono sempre più rari i pacchetti di fibra con chiamate a pagamento, e i prezzi medi nel primo anno di attivazione crescono. È molto più facile viceversa, reperire sul mercato le offerte con chiamate gratis, i cui costi sono in calo.

Ormai tramontati i pacchetti con solo internet casa , mentre l’ADSL è ormai più cara della fibra ottica. Sul fronte delle tariffe per telefonia mobile i pacchetti diventano sempre più ricchi, soprattutto di GB, ma crescono anche i relativi costi (+ 33,7%). L’ultimo studio SosTariffe.it ha analizzato le variazioni dei canoni mensili medi delle offerte internet casa e mobile nel corso dell’ultimo anno.

Internet da rete fissa: con chiamate gratis conviene, soprattutto il primo anno

L’indagine SosTariffe.it ha preso in considerazione le principali offerte internet per casa distinguendo tra i vari tipi di tecnologia offerta (fibra FTTH, fibra FTTC e ADSL) e tra pacchetti con chiamate gratis e con chiamate a pagamento.

I prezzi dello studio sono relativi sempre ai nuovi clienti, cioè a coloro che hanno sottoscritto da poco una nuova offerta. I costi medi sono ricavati dalle condizioni delle offerte commercializzate dai principali operatori telco ad agosto 2019 e settembre 2018. Se teniamo conto delle offerte con chiamate gratis, ci accorgiamo che i prezzi per il primo anno di attivazione sono calati, in media del 3,41%.

Il canone medio per i primi 12 mesi infatti, comprensivo di tutti i costi obbligatori e le promozioni, nel 2019 ha in media un prezzo lievemente più basso. Ma se consideriamo il canone mensile standard, superato il primo anno, i costi in realtà sono cresciuti (in media del 2,35%). Soprattutto per l’ADSL.

Se guardiamo solo al primo anno dall’attivazione, conviene la fibra FTTH, la più veloce, calata dal 2018 del 3,09% (da 30,13 euro dello scorso anno a 29,20 di questo). Altrettanto economico è il primo anno di abbonamento con la fibra FTTC, il cui prezzo è sceso sempre del 3,09% (da 30,13 a 29,20 euro).

Le meno convenienti in generale, almeno per il primo anno, sono le offerte ADSL (tuttavia in calo del 4,05%): mentre il costo medio nel 2018 era di 31,89 nel 2019 siamo a 30,60 euro.

Se invece consideriamo i prezzi nel lungo periodo, ovvero il canone mensile standard delle stesse tariffe, con chiamate gratis, superato il primo anno dall’attivazione, ci accorgiamo come in realtà i prezzi siano saliti. È cresciuto di poco (solo l’1%) il costo dei pacchetti con fibra FTTH, che nel 2018 costavano 28,91 e ora sono saliti a 29,20 euro.

Va ancora peggio a chi ha sottoscritto un pacchetto sempre con chiamate gratis ma con fibra FTTC. In questo caso i rincari sono del 1,88%: dai 28,66 euro del 2018 si sale a 29,20. È un vero e proprio salasso per gli utenti con ADSL (qui i rincari sono addirittura del 4,17%) passati dai 29,28 dello scorso anno ai 30,50 euro del 2019.

Internet da rete fissa: con chiamate a pagamento prezzi alle stelle

Le offerte di internet da rete fissa con chiamate a pagamento nel corso dell’ultimo anno hanno visto un’impennata dei prezzi. I canoni sono schizzati sia per quanto riguarda il primo anno di attivazione (più 19,71%), ma la stangata perdura anche nei mesi successivi (+32,37%).

Se esaminiamo il canone del primo anno ad esempio, cos’è cambiato dal 2018? Chi sceglie la fibra più rapida, la FTTH, deve far fronte a un mega rincaro del 38,63% (con un canone mensile schizzato da 26,38 euro a 36, 57).

È salito di poco meno anche il canone per il primo anno di fibra FTTC (+ 20,43%), così se lo scorso anno costava in media 26, 87 euro, quest’anno si aggira intorno ai 32,36 euro.

Fortunatamente restano fermi i prezzi per i pacchetti con chiamate a pagamento e ADSL (per i quali si registra un incremento quasi impercettibile, dello 0,07 %). Quindi se un anno fa il canone mensile medio del primo anno era di 27,88 ora è di 27,90 euro.

Crescono in proporzione anche gli aumenti delle stesse offerte nel lungo periodo. Guida la classifica dei rincari la fibra FTTH (salita del 46,17%) il cui canone annuo è cresciuto da 23,65 a 34,57 euro. A seguire la fibra FTTC (+35,54%), con canoni in crescita da 23,24 a 31,50 euro. Infine l’ADSL (“solo”il 15,38% in più) con un canone mensile medio schizzato da 24,18 a 27,90 euro.

Tariffe mobile: grazie all’avvento dei nuovi operatori, tariffe in calo e pacchetti più ricchi

L’analisi SosTariffe.it relativa alla telefonia mobile ha preso in considerazione da un lato il complesso degli operatori, tradizionali e virtuali (MNO E MVNO) esaminando le tariffe ricaricabili che includono chiamate, traffico dati e sms gratis. Ne è emerso un aumento del costo mensile (+ 33,7%). Ma in compenso i pacchetti sono più ricchi, soprattutto in GB (più 107,3 %) che da 18 al mese sono saliti a 38. Le tariffe hanno subito una rivoluzione (prezzi in netto calo e servizi in aumento) al momento del debutto sul mercato dei nuovi operatori Iliad e Ho, ma ora la situazione è tornata a regime, lasciando le offerte vantaggiose in termini di minuti, messaggi e GB offerti, ma con prezzi che stanno tornando gradualmente a crescere.

Per invogliare i nuovi clienti gli operatori li coprono di gigabyte ma anche di sms (più 92,6 %) cresciuti da una media di 1006 a 1937 al mese. o pacchetti sono anche più ricchi di minuti (+ 31,7%) che crescono da una media di 1826 a 2406 al mese. In generale il costo medio mensile è cresciuto da 8,73 a 11,68 euro al mese.

Se invece teniamo in considerazione soltanto gli operatori tradizionali (MNO), e cioè quelli che detengono la proprietà della rete, notiamo che l’aumento di costo è più considerevole (+ 55,7%).

In termini di servizio offerto, le principali tariffe ricaricabili TIM, Vodafone, Wind, H3G e Iliad che includono chiamate, traffico dati e sms gratis, sono diventate più generose sul fronte internet (+ 105,4%) passando da una media di 23 gigabyte inclusi al mese del 2018 a 47 del 2019. Gli operatori coprono i clienti di messaggi (+ 112,4%) cresciuti da una media di 828 a 1758 al mese. Sempre “abbondante” anche il pacchetto di minuti (+23,4%) che da 2323 salgono a 2865.

Nel complesso però il canone mensile è molto rincarato (+ 55,7%) e mentre nel 2018 si pagava in media 8,81 euro al mese, quest’anno ne servono almeno 13,71.

Per individuare le offerte internet per la casa più convenienti, si può usare lo strumento di comparazione delle tariffe ADSL e fibra ottica di SosTariffe.it, usato anche per realizzare il presente studio, che permette di confrontare tutte le proposte delle principali compagnie attive oggi nel nostro Paese: https://www.sostariffe.it/confronto-offerte-adsl/

Chi invece ha voglia di individuare un’offerta a prezzi accessibili per la telefonia mobile può avvalersi del relativo tool https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/.