“Siamo alleati degli Usa e condividiamo le preoccupazioni su determinate infrastrutture strategiche come il 5G. Non abbiamo nessuna intenzione di partecipare ad accordi commerciali che possano ledere la nostra sovranità come Stato”.
L’assicurazione arriva dal ministro Luigi Di Maio che ha incontrato ieri, mercoledì 2 ottobre, il segretario di stato Usa Mike Pompeo, prima di parlare con i giornalisti in conferenza stampa. Di Maio ha anche ricordato che “la nuova normativa in Italia ci rende tra i più avanzati sulla sicurezza in Europa“.
Normative che non hanno altri Paesi dove la sperimentazione 5G di Huawei e Zte è già in fase avanzata come in Regno Unito e Germania.
Un percorso che seguito le precedenti dichiarazioni di Sergio Mattarella e Giuseppe Conte a Pompeo, in relazione con la firma del memorandum of understanding sulla Belt and Road Initiative con la Cina, cheha inserito la tecnologia sperimentale 5G nelle disposizioni del Golden power per tutelare il Paese da investimenti potenzialmente predatori.
Non solo. Importante ricordare, come ha fatto il Sole 24 Ore, che l’articolo 11 della dichiarazione congiunta tra UE e Cina firmata in aprile dal premier cinese Li Keqiang con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker prevede una collaborazione futura tra aziende de cinesi ed europee nel settore del 5G.
Source: Agenzia Vista