Antenne su Monte Secchieta (Toscana)

Legge di bilancio: fondo da 1,5 milioni di euro per le antenne pubbliche in montagna

by Fabrizio Castagnotto

La Strategia nazionale per le aree interne torna nella legge di bilancio.

Con tre articoli nati da un’azione istituzionale di Uncem verso i Parlamentari e il Governo, ottenendo stanziamenti buoni e un impegno politico volto a fermare spopolamento e abbandono delle zone montane e rurali, più lontane dai servizi, del Paese. 200 milioni di euro per ampliare la Snai con nuove aree, dopo le prime 72 “pilota” finanziate con fondi statali e regionali dal 2013 a oggi (comma 314).

Altri 90 milioni in tre anni per un nuovo fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali nei Comuni delle aree interne (comma 313). Grazie alla mobilitazione dell’Uncem a ottobre 2019, la legge di bilancio al comma 315 prevede un fondo da 1,5 milioni per interventi delle Regioni volti alla realizzazione di tralicci di proprietà pubblica in zone prevalentemente montane, ove è palese il fallimento di mercato dell’offerta di servizi di telefonia mobile degli operatori fisici cellulari.

Si tratta di tre articoli molto importanti – commenta Marco Bussone, Presidente Uncem – La Strategia aree interne torna in un bilancio dello Stato e per la prima volta arrivano contributi per le imprese e le attività di privati in questi territori. Uncem aveva sempre chiesto quest’intervento perché non c’è sviluppo senza sostegno alle aziende e agli esercizi commerciali nelle zone rurali e montane. 90 milioni sono una buona cifra.

Per il potenziamento dei tralicci invierò una lettera a tutti i Presidenti di Regioni, descrivendo l’importanza di questo milione e mezzo di euro in finanziaria.

Le Regioni, come ha fatto l’Emilia-Romagna, possono aggiungere loro risorse ad esempio del Fesr. E le compagnie telefoniche devono fare fino in fondo la loro parte per interventi sulla rete mobile, riducendo il divario digitale che interessa 1.200 Comuni italiani dove è impossibile o quasi telefonare o mandare un whatsapp. La Strada è quella giusta“.