Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi ieri sotto la presidenza di Emanuele Tournon, ha esaminato e approvato Il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.In breve.
Accelerazione dei principali Kpi industriali. Utile dell’esercizio: 156,7 milioni, +13%. Fatturato a 663,4 milioni di euro, +3,2% nell’ultimo trimestre 2020. Investiti oltre 128 miloni in infrastrutture a servizio delle telco. Confermata la proposta di distribuzione del dividendo per 0,30 centesimi per azione, con un cash out totale di 288,1 milioni.
Principali risultati del quarto trimestre 2020
I risultati del quarto trimestre del 2020 evidenziano l’accelerazione dei principali KPI industriali e la conferma del trend di crescita di ricavi, profittabilità e generazione di cassa. A parità di perimetro, per un raffronto omogeneo, la crescita organica del fatturato negli ultimi tre mesi del 2020 rispetto all’anno precedente è stata del 3,2%, in continuo miglioramento rispetto al +1,9% del terzo trimestre e del +0,9% del secondo trimestre 2020 rispetto al 2019.
A livello reported, si rilevano i seguenti incrementi nei principali indicatori economici rispetto al quarto trimestre 2019, come riflesso dell’aumentato perimetro di consolidamento a seguito della fusione con Vodafone Towers, avente efficacia dal 31 marzo 2020: ricavi + 84,0% a 189,9 milioni di euro, Ebitda +82,1% a 171,3 milioni di euro, Ebit +35,7% a 83,9 milioni di euro e utile a +10,6% a 44,7 milioni di euro. L’Operating free cash flow si attesta a 162,7 milioni di euro (+141,9%).
Dal punto di vista dei risultati industriali, i dati evidenziano la crescita di circa 1.000 nuove ospitalità contrattualizzate, sia operatori di telefonia mobile sia Fixed Wireless Access, risultato doppio rispetto alle nuove ospitalità registrate nel terzo trimestre 2020, e la realizzazione di oltre 200 unità relative ai sistemi DAS (Distributed Antenna System) e small cells per micro-coperture indoor, portando il tasso di crescita dell’anno al +33% in termini di nuove remote units installate.
Principali Risultati al 31 Dicembre 2020
Nell’esercizio 2020 tutti i principali indicatori economici e patrimoniali hanno evidenziato un andamento in significativa crescita per effetto della fusione con Vodafone Towers, avvenuta in data 31.03.2020:
• i ricavi si attestano a 663,4 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo 2019 (395,4 milioni di euro) del 67,8%. Occorre precisare che nei periodi in oggetto sono presenti dei ricavi one-off, pari a 10,1 milioni di euro nel 2019 e 8,1 milioni di euro nel 2020. Al netto di tali partite, il confronto con lo stesso periodo 2019 evidenzia una crescita che si attesta al 70,1%, principalmente dovuto al citato cambiamento di perimetro delle attività;
• l’EBITDA si attesta a 603,8 milioni di euro, in aumento del 72,6% rispetto all’esercizio 2019. Tale percentuale cresce al 74,7% se si escludono le partite economiche non ricorrenti relative al progetto di fusione con Vodafone Towers. I costi non ricorrenti a dicembre 2020 sono pari a 6,7 milioni di euro e a dicembre 2019 a 5,2 milioni di euro; il margine EBITDA si attesta al 91%, in crescita rispetto all’89% del periodo di raffronto;
• l’EBIT è pari a 290,7 milioni di euro con un incremento del 32,3% (+34,6% invece escludendo i citati ricavi/costi one-off) rispetto allo stesso periodo 2019. Tale variazione dell’EBIT è ascrivibile all’effetto di cambiamento di perimetro delle attività parzialmente compensato da maggiori ammortamenti degli asset iscritti a valle della fusione con Vodafone Towers;
• il risultato del periodo si attesta a 156,7 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto allo stesso periodo 2019 (15,5% invece escludendo i citati ricavi/costi one-off). La variazione del risultato del periodo è attribuibile all’effetto dell’estensione delle attività a seguito della fusione con Vodafone Towers, parzialmente compensato da maggiori ammortamenti degli assets trasferiti, maggiori oneri finanziari in relazione al finanziamento dell’operazione di fusione e costi legati ad operazioni di rifinanziamento degli strumenti di debito;
• gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a 128,3 milioni di euro in aumento di 63,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2019 (64,8 milioni di euro), focalizzati sullo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della Società, che ha incluso investimenti in nuovi siti, acquisto di terreni, miglioramento tecnologico di siti e investimenti in small cells e Distributed Antenna Systems (DAS);
• l’Indebitamento finanziario netto è pari a 3,7 miliardi di euro, inclusivo delle passività finanziarie IFRS16 (pari a circa 1 miliardo di euro). Rispetto a dicembre 2019 (pari a 712,1 milioni di euro), l’incremento è da porre in relazione sia all’accensione di un contratto di finanziamento con un pool di banche nazionali e internazionali, utilizzato per 2,15 miliardi di euro per l’acquisto della partecipazione in Vodafone Towers, sia all’apporto del conferimento di Vodafone Towers relativamente alle passività finanziarie IFRS16 connesse ai contratti di locazione (pari a 439,3 milioni di euro). Con l’obiettivo di ottimizzare la propria struttura finanziaria, nel corso dell’esercizio INWIT ha concluso due emissioni obbligazionarie (in data 1° luglio e 13 ottobre) per un importo complessivo pari a 1,75 miliardi di euro. I bond sono entrambi a tasso fisso, rispettivamente con durata a 6 e a 8 anni, e sono quotati presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo;
• Il recurring free cash flow dell’esercizio 2020, pari a 271,8 milioni di euro, calcolato al netto sia dei ricavi/costi one–off (a livello EBITDA) sia del debito one-off non ancora corrisposto (Variazione debito commerciale) è in crescita del 73,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Rispetto all’EBITDA, il tasso di conversione del Recurring Free Cash Flow si è attestato dunque al 45%. La forte generazione di cassa, tratto distintivo del business model della Società, ha permesso una lieve ma progressiva riduzione della leva finanziaria, espressa in termini di rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA pro-forma, pari a 5,4x a fine 2020 rispetto al 5,8x di giugno 2020 e al 5,5x di settembre 2020.
Principali Indicatori Operativi (KPIs)
Nel corso del 2020, parallelamente all’avvio dell’integrazione di Vodafone Towers, INWIT ha proseguito nello sviluppo della propria infrastruttura tecnologica:
• continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a circa 1.700 nell’anno;
• lanciando un piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico, realizzando oltre 1.100 remote unit; rispetto al 2019, dunque, il parco di remote unit installate cresce di circa un terzo;
• incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni.
Al 31 dicembre 2020 il numero medio di operatori per sito (tenancy ratio) cresce attestandosi a 1,9x.
Proposta di dividendo
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo, relativo all’esercizio 2020 e inclusivo dell’utilizzo di riserve disponibili, pari ad euro 0,30 per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola, sino ad un ammontare massimo di 288.060 migliaia di euro.
Il dividendo verrà posto in pagamento in data 26 maggio 2021 (data stacco cedola 24 maggio e record date 25 maggio).
Affrancamento Avviamento
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato:
• l’affrancamento di 2.000 milioni di euro relativo all’avviamento generatosi con l’incorporazione di Vodafone Towers, assolvendo un’imposta pari al 16% per complessivi 320 milioni di euro, da liquidarsi in un’unica soluzione entro il termine di versamento delle imposte riferite all’esercizio 2020 (ai sensi dell’art. 15 del DL 185/2008);
• il riallineamento integrale degli avviamenti iscritti al 31/12/2019 per un importo complessivo di 1.410 milioni di euro, assolvendo un’imposta pari al 3% per complessivi 42 milioni di euro liquidando la prima rata pari a 14 milioni di euro entro il termine di versamento delle imposte riferite all’esercizio 2020, cui seguirà, come previsto dalla normativa, l’apposizione di un vincolo sulla “riserva da sovrapprezzo azioni”, attualmente disponibile, per un importo di complessivi 1.368 milioni di euro (ai sensi del DL 104/2020 art. 110 così come modificato alla Legge di Bilancio n. 178/2020).
Il vantaggio cumulato delle due operazioni comporterà un risparmio d’imposta complessivo nei prossimi esercizi, stimato in 604 milioni di euro, con un IRR del 29,1%.
Approvazione primo Report Integrato e Dichiarazione di carattere non finanziario 2020
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il primo Report Integrato 2020 di INWIT, contenente la terza Dichiarazione di carattere non Finanziario redatta su base volontaria ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 254/2016.
Con l’approvazione del primo Report Integrato, INWIT fa un ulteriore passo avanti nella rendicontazione non finanziaria, offrendo in questo modo agli stakeholder una visione completa e diversificata dell’impegno verso l’obiettivo del successo sostenibile dell’azienda.
INWIT ha costituito il Comitato Sostenibilità nell’ambito del Cda, ha aderito al Global Compact e ha approvato il Piano di Sostenibilità 2021 – 2023. Tra i principali obiettivi che la Società si è posta: la carbon neutrality al 2025; la definizione e pubblicazione della Carbon Footprint (CO2eq); l’aumento dell’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili (già al 55%) da portare al 100% entro il 2022; le nuove ospitalità a sostegno dello sviluppo efficiente e veloce del 5G da parte degli operatori, e dell’ampliamento della copertura territoriale al fine di colmare il digital divide.
In questo periodo di emergenza sanitaria meritano particolare attenzione le azioni specifiche messe in campo da INWIT per la tutela delle proprie persone al fine di svolgere, nelle migliori condizioni possibili, le attività lavorative anche in smart working. Tra le altre iniziative, tutti i dipendenti sono stati dotati di pc portatile e di un set up ergonomico adeguato all’attività da remoto. Le nostre persone rivestono un ruolo centrale concorrendo alla creazione di valore di medio e lungo periodo. Al 31 dicembre 2020, INWIT ha 206 dipendenti, con un aumento del 69% rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente all’integrazione societaria, nonché all’attività di recruiting sul mercato del lavoro. Il Piano di Azionariato Diffuso INWIT 2020 si è concluso il 23 dicembre 2020 con l’adesione della sostanziale totalità dei dipendenti (98%).
“Il quarto trimestre 2020 conferma il progresso nel business” sottolinea l’Amministratore delegato di INWIT, Giovanni Ferigo. “Si chiude così un anno positivo, in cui si è realizzata una profonda trasformazione dell’azienda. Questi risultati sono un solido punto di ingresso nel 2021, per il quale confermiamo la guidance indicata a novembre 2020. Stiamo attuando il piano industriale 2021-2023 a supporto degli operatori per il 5G e la digitalizzazione del Paese. La trasformazione digitale è uno dei pilastri per il rilancio dell’economia post pandemia ed il Next Generation EU permetterà una forte accelerazione degli investimenti in infrastrutture digitali. Grazie al nostro ruolo di abilitatore infrastrutturale siamo pronti a cogliere le occasioni che il mercato ci prospetterà. La strategia di crescita di INWIT è contraddistinta dall’integrazione della sostenibilità nella stessa e il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nostro primo Report Integrato – conclude Ferigo – che ci consente di condividere con i nostri stakeholder il percorso intrapreso verso un modello di business sostenibile”.
Tematiche di Corporate Governance
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari (ai sensi dell’art. 123-bis del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58), il nuovo Codice Etico e di Condotta e il nuovo Modello Organizzativo 231 di INWIT; ha altresì approvato la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e Compensi Corrisposti (ai sensi dell’art. 123-ter del D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e dell’art. 84-quater del Regolamento Consob 11971/1999) da sottoporre alla convocanda Assemblea ordinaria dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre accertato il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente in capo a ciascuno dei Consiglieri di Amministrazione e, con particolare riferimento ai Consiglieri Cavatorta, Cossellu, Mazza, Ravera e Valsecchi, il possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dal Codice di Corporate Governance, nonché dalla normativa vigente.
Il Consiglio ha infine ricevuto informazione da parte del Collegio Sindacale che lo stesso ha verificato, nella riunione del 17 febbraio 2021, la permanenza dei requisiti per la carica e accertato l’indipendenza di ciascuno dei suoi componenti e ha completato il proprio processo di autovalutazione circa il funzionamento dello stesso Organo.
Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
Il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha convocato l’Assemblea ordinaria degli Azionisti, in unica convocazione, il giorno 20 aprile 2021, alle ore 15.00, presso lo Studio Notarile Marchetti in Milano, via Agnello n. 18.
Il Consiglio ha deliberato di sottoporre agli Azionisti in sede ordinaria, in aggiunta all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e alla proposta di pagamento del dividendo:
• la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e Compensi Corrisposti;
• la proposta di integrazione del corrispettivo della società di revisione legale dei conti;
• la proposta di nomina del Collegio Sindacale, ivi incluso il Presidente del Collegio Sindacale, e la determinazione del compenso dei relativi membri;
• la nomina di due Amministratori ai sensi dell’art. 2386, comma 1 del codice civile e del paragrafo 13.17 dello statuto sociale.
L’avviso di convocazione dell’Assemblea ordinaria del 20 aprile 2021 e tutti i documenti inerenti saranno messi a disposizione del pubblico, nei termini di legge, sul sito internet della Società (www.inwit.it/assemblea), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1INFO” (www.1Info.it) e, per estratto, sul quotidiano Il Sole24Ore.
Informativa COVID-19
L’emergenza sanitaria relativa al Covid-19 ha determinato una contrazione dell’economia, con effetti potenzialmente negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. La rapida diffusione del Covid-19 dal mese di marzo 2020 e la conseguente emergenza sanitaria hanno generato forte incertezza sulle prospettive economiche in Italia e a livello globale.
La Società valuta tale situazione un rischio di media rilevanza in quanto, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, l’attività svolta da INWIT è essenziale per l’erogazione dei servizi degli operatori; al momento la Società non ha registrato impatti significativi sull’andamento del business legati alla emergenza sanitaria.
La Società ha posto in essere la mappatura dei rischi connessi al Covid-19 e valuta il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi di bassa probabilità di accadimento, in considerazione del settore industriale di appartenenza, caratterizzato da una bassa volatilità, ciclicità delle ospitalità esistenti, contratti di lungo termine.
I rischi potenziali individuati dalla società possono essere così sintetizzati:
- impatti negativi anche significativi sulle prospettive di sviluppo dei ricavi e dei margini reddituali;
- ritardi nell’erogazione di servizi da parte dei fornitori della Società (es. manutenzione o costruzione di nuovi siti), di permessi da parte delle varie amministrazioni pubbliche, di ordini da parte di clienti;
- necessità per gli operatori di telefonia mobile (clienti INWIT) di sostenere maggiori costi e investimenti che potrebbero non essere ribaltabili sui consumatori finali o questi ultimi potrebbero risultare inadempienti, con impatti negativi sulla solidità economico-finanziaria degli operatori stessi.
Allo stato attuale non si registrano impatti negativi rilevanti sui risultati economici e che possano generare perdite di performance economiche/finanziarie o ritardi sulla pianificazione strategica della società. Inoltre, si rileva che pur in presenza di una congiuntura economica negativa, l’attività svolta da INWIT è essenziale per l’erogazione dei servizi degli operatori telefonici.
Si segnala, infine, che l’attuale fase pandemica ha determinato una generale accelerazione dei processi di digitalizzazione e un aumento significativo del traffico dati sulle reti dei principali clienti della Società, con un conseguente riflesso favorevole sulle dinamiche della domanda dei servizi offerti.
Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2021
Il 2020 ha rappresentato un anno di profonda trasformazione per INWIT, che è diventato il più grande operatore del settore in Italia con la mission di supportare gli anchor tenants nella realizzazione del nuovo network per lo sviluppo del 5G, garantendo inoltre a tutto il mercato l’accesso alle proprie infrastrutture.
I risultati dell’anno registrano un aumento di tutti i principali indicatori economici, riflesso dell’aumentato perimetro di consolidamento, e una progressiva accelerazione della crescita organica in termini pro-forma, a parità di perimetro.
A novembre 2020 INWIT ha presentato l’aggiornamento del piano industriale 2021-2023. Il Piano prevede una forte crescita del business della società con un programma di investimenti cumulati per il periodo 2021-2023 di circa 600 milioni di euro. Gli investimenti saranno indirizzati alla realizzazione di nuovi siti (towers), al forte sviluppo delle micro-coperture indoor e outdoor con sistemi DAS (Distributed Antenna System) e small cells, alla realizzazione di backhauling in fibra ottica e all’incremento dei terreni di proprietà. Tale impegno si traduce in aspettative, nel periodo 2021-2023, di ricavi in crescita annua media dell’8%, di EBITDA in incremento dell’8% medio annuo e di recurring free cash flow in crescita del 23% medio per anno.
L’evoluzione prevedibile della gestione consente di confermare gli obiettivi del piano industriale, comunicato a novembre 2020, nel quale INWIT ha fornito indicazioni circa le aspettative di crescita per l’anno 2021; in particolare, rispetto ai risultati 2020 pro-forma, ricavi previsti tra 785 e 795 milioni di euro (+5%), EBITDA tra 715 e 725 milioni di euro (+5%), EBITDAaL tra 510-520 milioni di euro (+8%), Recurring Free Cash Flow tra 355 e 365 milioni di euro.
Da un punto di vista operativo, nel 2021 la società sarà focalizzata sulla crescita delle ospitalità, supportando lo sviluppo di operatori, sullo sviluppo delle micro-coperture DAS e small cells e sulla continua ottimizzazione dei costi.
Nel mercato delle infrastrutture wireless prosegue la trasformazione e crescita della domanda di servizi da parte degli operatori sia mobili (che aumentano i loro punti di presenza per espandere la copertura e sviluppare il 5G) sia provider di Accesso Fisso Wireless, che stanno ampliando le loro reti per espandere la copertura e migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti.
Si prevede inoltre che l’andamento delle attività nel 2021 benefici del miglioramento di prospettive che sta interessando il ciclo di investimenti digitali, infrastrutturali e tecnologici in Italia: le ingenti risorse destinate dal Next Generation EU possono sostenere direttamente e indirettamente lo sviluppo di INWIT, ottimamente posizionata come enabler della trasformazione digitale in atto.
I risultati economici e finanziari di INWIT al 31 dicembre 2020 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà il 4 marzo 2021 alle ore 18.00. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 02 8020927. La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.inwit.it nella sezione Investitori.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Diego Galli, dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.