Thierry Breton
, Commissario europeo per il mercato interno, ha organizzato oggi un evento online per annunciare la firma di una dichiarazione congiunta da parte degli operatori europei e ucraini per fornire supporto per la connettività alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina.
I firmatari di questa dichiarazione congiunta hanno intrapreso, sin dai primi giorni di questa crisi, molte azioni diverse per contribuire a garantire la connettività su tutta la linea. Gli operatori dell’UE hanno distribuito e continueranno a distribuire schede SIM gratuitamente per consentire agli ucraini di rimanere in contatto nell’UE.
Inoltre, gli operatori dell’UE – Italia compresa – hanno offerto chiamate internazionali e SMS gratuiti o fortemente scontati verso l’Ucraina, hanno consentito il roaming in uscita gratuito per i clienti dell’UE in Ucraina, hanno fornito connettività e tariffazione nei luoghi in cui si riuniscono i rifugiati, hanno offerto donazioni di attrezzature essenziali agli operatori ucraini e ha mantenuto i nodi di connessione internazionali essenziali.
Parallelamente, gli operatori ucraini continuano a mantenere in funzione la connettività all’interno dell’Ucraina, nonostante le aggressioni militari. Sin dai primi giorni di questa crisi, gli operatori ucraini hanno anche assicurato la resilienza delle loro reti all’interno del paese e hanno offerto il roaming gratuito al popolo ucraino fuggito dalla guerra.
La dichiarazione congiunta parla ai cittadini europei.
L’accordo firmato dagli operatori telefonici UE e ucraini
Gli operatori dell’UE, firmatari della presente Dichiarazione Congiunta, intendono ridurre i costi di roaming all’ingrosso e le tariffe di terminazione:
➢ Per consentire agli operatori ucraini di offrire un roaming conveniente, prendendo come riferimento il commercio all’ingrosso aliquote massime definite nel Regolamento (UE) 531/2012.
➢ Per consentire la fornitura continua di chiamate internazionali a prezzi accessibili a livello di vendita al dettaglio verso l’Ucraina dagli operatori dell’UE e dall’Ucraina all’UE dagli operatori ucraini, c’è l’impegno a ridurre le tariffe di terminazione. Questa riduzione dovrebbe applicarsi sia alle chiamate internazionali dall’Ucraina verso (i) UE e (ii) SIM ucraine in roaming su una rete dell’UE.
➢ Trasferire ai clienti i benefici della riduzione delle tariffe di terminazione da parte degli operatori ucraini (ovvero nelle chiamate dall’UE verso l’Ucraina)
Da parte loro, gli operatori ucraini, firmatari della presente Dichiarazione Congiunta, in risposta alle misure intrapresa dagli operatori dell’UE, intendono:
➢ Ridurre gradualmente le tariffe di terminazione internazionale
➢ Trasferire tutti i vantaggi della riduzione delle tariffe di roaming ai clienti all’estero
La presente Dichiarazione Congiunta si applica per tre mesi a partire da oggi, e sarà quindi riesaminata successivamente in virtù dell’evolversi della situazione.
Non solo, “sono tempi senza precedenti in Europa. In risposta, i nostri membri continueranno a offrire programmi umanitari riconoscendo l’importanza della connettività, in particolare in tempi di crisi. La nostra speranza è che queste misure possano in qualche modo alleggerire il peso dei milioni di sfollati che cercano rifugio. Con queste misure in atto, speriamo che il cellulare continui a svolgere il suo ruolo fondamentale nel mantenere la famiglia e gli amici connessi”, ha affermato Mats Granryd, Direttore Generale del GSMA.
Questa iniziativa è guidata dal Commissario Europeo Thierry Breton e facilitata dalla DG Connect presso la Commissione Europea. Il lavoro in corso per garantire che entrambe le parti collaborino per raggiungere tutti gli obiettivi della dichiarazione congiunta sarà ulteriormente facilitato dal BEREC e dall’autorità nazionale di regolamentazione ucraina NCEC.
Gli operatori firmatari
- Ucraina: Kyivstar, VF Ukraine, lifecell e EU Telekom
- Operatori UE: BICS, Bouygues Telecom, Colt Technology Service, Deutsche Telekom, Enreach, Fastweb, Iliad Group, KPN, Liberty Global, Grupo MÁSMÓVIL, Neterra, Orange, Play, Polkomtel , Proximus, Telefónica, Telia Company, Three Group, TIM, Transatel, Vodafone, MVNO Europe, a nome dei suoi membri.