Il 5G sull’asse dell’arte tra Torino e Firenze. Il avoro di Ericsson e INWIT

by Andrea Trapani

Dopo ‘The Garden of Forking Paths’, concerto itinerante presentato in autunno a Palazzo Madama, due giorni fa Torino è tornata protagonista dell’innovazione tecnologica applicata al settore museale. Oggi si è conclusa la terza tappa del TourFOR5G, l’evento itinerante organizzato da Fondazione Ottimisti & Razionali e INWIT che punta sulla centralità e l’importanza strategica dei singoli territori, ai fini della piena attuazione degli obiettivi contenuti nel PNRR per favorire la transizione digitale e lo sviluppo della rete 5G nel Paese.

INWIT A FIRENZE

Dopo la prima tappa a Napoli e la seconda a Roma, il TourFOR5G questa volta ha fatto tappa a Firenze, a Palazzo Medici Riccardi nella Sala Nicola Pistelli.

Insieme al Sindaco della città, Dario Nardella,  hanno partecipato anche Cecilia del Re, Assessora all’Ambiente, Innovazione Tecnologica, Fiere e Congressi del Comune di Firenze, Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di INWIT, Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana e Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi. “Affinché Firenze diventi la città più digitalizzata d’Italia, come auspicato dal Sindaco Nardella, occorre incentivare i processi che si stanno avviando per poter ripensare un’Italia più innovativa, inclusiva e digitale e puntare ad una forte progettualità digitale della città, capace di creare connessioni nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio artistico culturale che contraddistingue la città”, ha dichiarato Giovanni Ferigo.

https://twitter.com/DarioNardella/status/1523973229479702528

“5G smarT mObility, media and e-health for toURists and citizenS” a Torino

Nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea 5G-TOURS “5G smarT mObility, media and e-health for toURists and citizenS”, Città di Torino – Assessorato e Direzione Innovazione, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura – Ericsson, TIM, Fondazione Torino Musei e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con il contributo dei partner internazionali Atos e Samsung, mettono a disposizione del pubblico della GAM e di Palazzo Madama, in via sperimentale, alcune innovative esperienze culturali abilitate dalla rete 5G, grazie alla copertura all’interno dei due musei realizzata da TIM con tecnologia Ericsson, soluzioni che si sono integrate alla perfezione con gli ambienti delle due strutture.

Nel mese di maggio il pubblico della GAM e di Palazzo Madama potrà vivere in anteprima alcune coinvolgenti esperienze interattive, rese possibili grazie a questo importante lavoro di collaborazione tra realtà pubbliche e private, che da più di tre anni sperimentano insieme le potenzialità della nuova tecnologia 5G.

Dal 9 al 13 maggio ai visitatori di Palazzo Madama sono proposte tre sperimentazioni: per prima la possibilità di seguire una visita guidata di Sala Ceramiche accompagnati da R1, il robot umanoide progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, concepito per operare in ambienti domestici e professionali, il cui sistema di navigazione autonomo e remoto ben si integra con la larghezza di banda e la latenza offerta da una connessione 5G. Il robot R1 – 1 metro e 25 cm di altezza, peso di 50 kg, 50% in plastica e 50% fibra di carbonio e metallo – è in grado di descrivere le opere e rispondere alle domande relative all’autore o al periodo storico cui appartengono. La connettività 5G è necessaria a trasmettere a calcolatori esterni la consistente mole di dati generata dai sensori e dagli algoritmi che gestiscono la percezione dell’ambiente, la navigazione autonoma e la gestione dei dialoghi da parte del robot, con tempi di risposta molto rapidi.

Attraverso visori Meta Quest, anch’essi connessi alla rete 5G, il pubblico sarà inoltre chiamato a risolvere un puzzle, riposizionando i dipinti di Camera delle Guardie nelle proprie cornici. Grazie a questi dispositivi le opere presenti nella sala, che nella realtà è impossibile toccare, potranno essere maneggiate e spostate virtualmente. Infine i visitatori interessati avranno la possibilità di visitare i sotterranei di Palazzo Madama con il Minirobot Double 3, che grazie alla rete 5G ha la possibilità di spostarsi con reattività e precisione anche negli spazi ristretti.

Sempre a Palazzo Madama a partire dal 20 maggio, in collaborazione con Abbonamento Musei, saranno organizzati alcuni focus group durante i quali un “gruppo test” di abbonati dotati di smartphone 5G di ultima generazione sarà guidato nelle sale del Piano Nobile e Sala Ceramiche, dove avrà la possibilità di accedere a molteplici contenuti multimediali e interagire con modelli 3D ad altissima risoluzione delle opere d’arte.

Mercoledì 25 maggio un grande pomeriggio di sperimentazione alla GAM.