La nuova dichiarazione estende l’accordo volontario a nuovi tipi di operatori di telecomunicazioni e proroga le misure concordate dall’UA e dagli operatori dell’UE nell’aprile 2022
Le misure volontarie adottate congiuntamente dagli operatori dell’UE e dell’Ucraina consentono a oltre 4 milioni di rifugiati di avere accesso alla connettività a prezzi abbordabili quando cercano rifugio nell’UE. “Consente il roaming senza sovrapprezzi e chiamate internazionali a prezzi accessibili“, informa la Commissione europa.
Grazie all’accordo odierno, infatti, le misure volte a rendere accessibili o gratuite le chiamate saranno prorogate di altri sei mesi, estenderanno le misure alle chiamate verso numeri fissi in Ucraina e garantiranno prezzi sostenibili tra gli operatori.
Prezzi più bassi tra operatori o tariffe all’ingrosso per l’accesso reciproco alle reti consentono agli operatori di fornire ai consumatori chiamate transfrontaliere da/per l’Ucraina a prezzi accessibili.
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Sette operatori ucraini e 20 operatori europei hanno firmato la dichiarazione congiunta. La dichiarazione comune rimane aperta a tutti gli operatori disposti a firmare in un’espressione di solidarietà con il popolo ucraino.
Secondo la Commissione nazionale per la regolamentazione statale delle comunicazioni elettroniche, le chiamate in roaming internazionale dai numeri di cellulare ucraini sono aumentate da 17 minuti al mese a 47 minuti per abbonato, mentre il traffico di dati è aumentato da 474 MB a 3,6 GB.
L’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’autorità nazionale di regolamentazione ucraina monitoreranno l’attuazione delle misure concordate.
La Commissione sostiene inoltre Laptop per l’Ucraina, uno sforzo costante per raccogliere e consegnare computer portatili, smartphone e tablet alle scuole, agli ospedali e alle amministrazioni pubbliche ucraine.
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