Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi ieri sotto la presidenza di Oscar Cicchetti, ha esaminato e approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.
Principali risultati al 31 Dicembre 2022
Nell’esercizio 2022 tutti i principali indicatori industriali, economici e finanziari hanno evidenziato un andamento in crescita rispetto al periodo 2021:
Indicatori di sintesi | Unità di misura | gen-dic2022 | gen-dic2021 | Crescita YoY |
Numero siti (fine periodo) | Migliaia | 23,3 | 22,8 | +1,9% |
Ospitalità totali (fine periodo) | Migliaia | 50,2 | 46,0 | +9,0% |
di cui con gli OLOs (fine periodo) | Migliaia | 11,9 | 10,2 | +16,7% |
Tenancy Ratio (fine periodo) | Numero | 2,16x | 2,01x | +0,15x |
Remote Units SC/DAS (fine periodo) | Migliaia | 7,0 | 6,4 | +9,4% |
Transazioni Real Estate | Migliaia | 2,2 | 1,8 | +22,2% |
Ricavi totali | Eur m | 853,0 | 785,1 | +8,6% |
EBITDA | Eur m | 779,2 | 714,9 | +9,0% |
EBITDA margin | % | 91,3% | 91,1% | +0,2 p.p. |
EBIT | Eur m | 415,5 | 354,8 | +17,1% |
Risultato del Periodo | Eur m | 293,3 | 191,4 | +53,3% |
EBITDAaL | Eur m | 587,0 | 520,0 | +12,9% |
EBITDAaL Margin | % | 68,8% | 66,2% | +2,6 p.p. |
Recurring Free Cash Flow | Eur m | 491,4 | 366,5 | +34,1% |
Investimenti | Eur m | 187,0 | 216,5 | -13,6% |
Posizione Finanziaria Netta (PFN) | Eur m | 4.078,7 | 4.053,1 | +0,6% |
Leva Finanziaria (PFN / EBITDA) | Ratio | 5,2x | 5,7x | -0,5x |
Dal punto di vista industriale, nel corso del 2022 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:
- ampliando il nostro parco siti di 480 nuovi siti;
- continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a oltre 4.000 nell’anno;
- estendendo il piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico, realizzando oltre 500 remote unit;
- incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni, con oltre 2 mila transazioni real estate.
Al 31 dicembre 2022 il numero medio di operatori per sito (tenancy ratio) cresce attestandosi a 2,16 dal 2,01 di fine 2021, confermandosi tra i più elevati del settore.
Principali risultati economico-finanziari
https://twitter.com/INWIT_Official/status/1631371274998915079
I ricavi si attestano a 853,0 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo 2021 (785,1 milioni di euro) del +8,6%, in considerazione della crescita delle ospitalità con tutti i principali clienti, OLOs in particolare, della crescita degli altri servizi e dello sviluppo delle coperture indoor DAS. Crescita al +9,0% al netto dei ricavi one-off (0,6 milioni di euro nel 2022 e 3,3 milioni di euro nel 2021).
L’EBITDA si attesta a 779,2 milioni di euro, in aumento del +9,0% rispetto all’esercizio 2021, con margine sui ricavi stabile al 91,3%, mentre l’EBTIDAaL, principale indicatore di profittabilità della società, è pari a 587,0 milioni di euro con un incremento del +12,9%, grazie alle continue azioni di efficientamento dei costi di affitto e all’acquisto di terreni. Margine EBITDAaL in crescita dal 66,2% al 68,8% (+2,6 punti percentuali) in termini di percentuale sui ricavi.
L’utile dell’esercizio si attesta a 293,3 milioni di euro, in crescita del +53,3% rispetto allo stesso periodo 2021 (+55,0% invece escludendo i citati ricavi/costi one-off).
Il recurring free cash flow dell’esercizio 2022, è pari a 491,4 milioni di euro, in crescita del +34,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, effetto della crescita dell’EBITDAaL, di minori oneri finanziari e del beneficio dei piani di efficientamento fiscale attivati nel 2021.
Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a 187,0 milioni di euro, focalizzati sullo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della Società, che ha incluso investimenti in nuovi siti, la realizzazione di nuove coperture microcellulari DAS indoor, l’acquisto terreni e il miglioramento tecnologico dei siti.
L’Indebitamento finanziario netto è pari a 4,1 miliardi di euro, inclusivo delle passività finanziarie IFRS16 e sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2021. L’andamento riflette la forte generazione di cassa della società in termini di Recurring Free Cash Flow, gli investimenti per la crescita e il pagamento di dividendi. La leva finanziaria, rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, risulta in riduzione a 5,2x da 5,7x di fine 2021, per effetto della crescita della marginalità operativa (EBITDA).
Proposta di dividendo
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo, relativo all’esercizio 2022 e inclusivo dell’utilizzo di parte delle riserve disponibili, pari ad euro 0,3467 per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola, sino ad un ammontare massimo di 332,9 milioni euro. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 24 maggio 2023 (data stacco cedola 22 maggio 2023 e record date 23 maggio 2023).
La proposta di dividendo è in linea con la politica di dividendi approvata dal Consiglio di amministrazione a novembre 2020.
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Principali risultati del quarto trimestre 2022
I risultati del quarto trimestre 2022 confermano la continua accelerazione della crescita dei principali KPI industriali, dei ricavi e un miglioramento della marginalità e generazione di cassa.
Indicatori di sintesi | Unità di misura | ott-dic 2022 | ott-dic 2021 | Crescita YoY |
Ricavi totali | Eur m | 220,5 | 203,9 | 8,1% |
EBITDA | Eur m | 204,1 | 185,1 | 10,2% |
EBITDA margin | % | 92,6% | 90,8% | 1,8pp |
EBIT | Eur m | 111,9 | 93,0 | 20,3% |
Risultato del Periodo | Eur m | 76,3 | 41,8 | 82,8% |
EBITDAaL | Eur m | 157,6 | 136,6 | 15,4% |
EBITDAaL Margin | % | 71,5% | 67,0% | 4,5pp |
Recurring Free Cash Flow | Eur m | 140,9 | 85,0 | 65,7% |
Investimenti | Eur m | 69,1 | 135,1 | -48,9% |
Posizione Finanziaria Netta | Eur m | 4.079 | 4.053 | 0,6% |
Leva Finanziaria | Ratio | 5,0x | 5,5x | -0,5x |
Nel corso del quarto trimestre 2022 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:
- ampliando il nostro parco siti di 205 nuovi siti;
- continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a 1.245;
- proseguendo il piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico;
- incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni con 510 transazioni real estate.
I ricavi si attestano a 220,5 milioni di euro, con una crescita annua del +8,1%. L’EBITDA ammonta a 204,1 milioni di euro, con una crescita del +10,2% rispetto allo stesso periodo 2021. Tale crescita, insieme alla maggiore efficienza nei costi di locazione, ha portato ad un’espansione dell’EBITDAaL, che si attesta a 157,6 milioni di euro, in crescita del +15,4%, per un rapporto sui ricavi che raggiunge il +71,5% nel quarto trimestre 2022, in crescita dal +67,0% del quarto trimestre 2021.
L’utile netto si attesta a 76,3 milioni di euro, in crescita del +82,8% rispetto allo stesso periodo 2021, mentre Il Recurring Free Cash Flow è pari a 140,9 milioni di euro (+65,7%). L’Indebitamento Finanziario netto si attesta al 31 dicembre 2022 a 4,1 miliardi di euro, di cui circa 1,0 miliardo di euro riferito alla componente IFRS16.
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Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2023
INWIT è il principale operatore di infrastrutture wireless in Italia, forte della più ampia rete di siti macro (torri, pali, tralicci – macro grid) e sistemi di microcoperture (Distributed Antenna Systems, DAS e small cell – micro grid), asset che permettono una copertura capillare e integrata del territorio a supporto della connettività, con un modello di business “tower as a service” a supporto di tutti gli operatori mobili, FWA e IoT.
Lo scenario di riferimento, tecnologico e di mercato per il settore delle Tower Companies è caratterizzato da trend strutturali positivi quali il crescente uso di dati in mobilità, la transizione tecnologica in corso verso il 5G, la necessità di completare e densificare la copertura, contribuendo anche alla riduzione del digital divide oltre a rilevanti investimenti in infrastrutture e in tecnologie digitali, supportati anche dal programma Next Generation EU. Nel breve termine, oltre alla forte domanda di connettività, sul mercato italiano degli operatori di telecomunicazioni continuano a persistere elementi di difficoltà ed elevata competizione, con impatto sulla redditività del settore. Il modello di business di INWIT, basato su contratti di ospitalità di lungo periodo e indicizzazione all’inflazione, rappresenta un elemento di protezione e supporto in tale contesto.
Tali trend si traducono in una crescente domanda di mercato per nuove infrastrutture e per servizi di ospitalità, oltre all’attivazione di servizi innovativi che stanno permettendo alle TowerCo di operare una transizione da asset immobiliari a vere e proprie infrastrutture digitali, condivise, distribuite sul territorio, connesse alla rete, sicure e disponibili a tutti gli operatori. INWIT, dunque, è idealmente posizionata per ricoprire un ruolo da protagonista nella trasformazione digitale in atto.
Dopo la fusione con Vodafone Towers nel 2020 e il completamento delle attività di integrazione nel 2021, nel 2022 i risultati industriali e finanziari di INWIT hanno registrato un maggiore e più solido trend di crescita, che ci si attende continuerà nell’anno in corso, attraverso un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori industriali, economici e finanziari.
In merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2023, ci si attende una crescita dei ricavi nel range 960-980 milioni di euro, EBITDA margin pari a circa il 91%, stabile rispetto al 2022, EBITDAaL margin pari a circa il 71%, in crescita di due punti percentuali rispetto al 2022 e Recurring Free Cash Flow in crescita nel range 595-605 milioni di euro.
Circa la remunerazione degli azionisti, la dividend policy attuale della società prevede dividendi per azione in crescita del +7,5% l’anno fino al 2023.
Tali aspettative riflettono il continuo sviluppo del numero di siti, che sarà rafforzato nel 2023, l’incremento di ospitalità da parte di tutti i principali operatori mobili, FWA e OTMO presenti sul mercato, un ulteriore sviluppo delle ospitalità indoor DAS/micro-grid e i benefici legati all’inflazione.
Piano Industriale 2023-2026
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il nuovo Piano Industriale di INWIT per il periodo 2023-2026 (il “Piano Industriale 2023”). Pur confermando le linee guida del precedente Piano Industriale, presentato a novembre 2020 e aggiornato a febbraio 2022, il Piano Industriale 2023 riflette l’evoluzione del contesto macroeconomico, industriale e di mercato degli ultimi anni, che si traduce in un’aumentata capacità di INWIT di investire per sviluppare la propria infrastruttura e in un miglioramento dei principali target industriali, economici e finanziari.
Scenario di riferimento
INWIT è il più grande operatore del settore infrastrutture wireless in Italia, forte di un’infrastruttura costituita da un ecosistema integrato di macro-grid, oltre 23 mila torri distribuite in maniera capillare sul territorio nazionale, e micro-grid, circa 7 mila sistemi DAS (“Distributed Antenna Systems”) e small cells, su cui vengono ospitati gli apparati di trasmissione di tutti i principali operatori mobili, FWA oltre ad apparati IoT. Dal punto di vista commerciale, INWIT si posiziona sul mercato come operatore di infrastrutture digitali e condivise secondo un modello “Tower as a Service” e beneficia di contratti a lungo termine con gli anchor tenants, TIM e Vodafone Italia, e di un’ampia base di clienti grazie al ruolo di neutral host. Tali contratti sono caratterizzati dall’indicizzazione all’inflazione, elemento di protezione nell’attuale contesto macroeconomico.
Il modello di business di INWIT abilita la transizione digitale del Paese, a supporto degli operatori di telecomunicazione e dell’evoluzione della rete verso l’architettura 5G, che richiede un maggior numero di siti e di ospitalità per far fronte alle esigenze di densificazione e ottimizzazione della copertura indoor attraverso i sistemi di microcoperture DAS. Altro driver strutturale alla base della maggiore domanda di servizi legati alle infrastrutture digitali è il costante aumento del consumo di dati in mobilità: in Europa occidentale il consumo medio di dati per smartphone è passato da 15 GB al mese nel 2021 a 19 GB nel 2022 ed è atteso in crescita del 18% l’anno fino al 2028, quando dovrebbe raggiungere 52 GB al mese. Maggiore consumo di dati ed esigenze di copertura e densificazione sono solo alcuni dei trend alla base della crescita del mercato delle torri in Italia, con un numero di macro siti atteso in crescita da circa 48 mila nel 2022 a circa 56 mila nel 2026 necessità di copertura dedicata indoor per oltre 3 mila edifici, oltre alla copertura di migliaia di km di strade, autostrade e collegamenti ferroviari.
Rilevante piano di investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture
Per intercettare al meglio le opportunità di crescita offerte dal mercato, il Piano Industriale 2023 prevede un ambizioso programma di investimenti, pari a circa 900 milioni di euro nel periodo 2023-2026, per complessivi 1,3 miliardi di euro nel periodo 2021-2026, in aumento di circa 200 milioni di euro rispetto al piano investimenti comunicato a novembre 2020. Gli investimenti saranno indirizzati in prevalenza alla realizzazione di nuovi siti (macro-grid), al forte sviluppo delle micro-coperture indoor con sistemi DAS (Distributed Antenna System) e all’incremento dell’attività di acquisto dei terreni, con riflesso positivo nella profittabilità attesa nell’arco di piano. Oltre a tali aree di maggiore investimento, l’aumento riflette anche l’attuale scenario inflattivo che, si ricorda, ha un impatto netto positivo sugli utili della società grazie all’indicizzazione dei contratti di ospitalità all’inflazione.
Obiettivi 2023-2026
Il posizionamento di mercato di INWIT, operatore di infrastrutture condivise secondo un modello Tower as a Service, forte di due anchor tenants e in grado di servire tutti gli operatori di mercato, rafforzato da un piano di investimenti rilevante, permette di perseguire obiettivi di crescita organica tra i più ambiziosi del settore, secondo quattro principali linee guida:
- la partnership con gli anchor tenants per un efficiente sviluppo del 5G;
- la capacità di servire proattivamente gli OLOs, clienti MNO, FWA e altri;
- lo sviluppo “a scala” della rete di micro-coperture indoor DAS;
- gli investimenti in business innovativi, con un focus di breve temine sull’IoT.
Il Piano Industriale 2023 prevede ricavi in crescita nel periodo 2023-2026 ad un tasso medio annuo “high-single-digit” fino ad oltre 1,2 miliardi di euro nel 2026 (rispetto a 853 milioni di euro nel 2022), con un’espansione del margine EBITDA al 92% (91% nel 2022) e del margine EBITDAaL after lease al 76% (69% nel 2022). È previsto che la crescita dei margini si traduca in un’espansione della generazione di cassa (Recurring Free Cash Flow) fino ad oltre 730 milioni di euro nel 2026.
Gli obiettivi del piano industriale 2023 rappresentano un aggiornamento al rialzo di quanto precedentemente comunicato al mercato, riflesso della migliorata capacità di investimento della società, che si tradurrà in un continuo sviluppo dell’infrastruttura in termini di nuovi siti e coperture indoor. L’incremento degli investimenti avrà un impatto positivo su ricavi e profittabilità, che beneficeranno anche del positivo orientamento dei trend strutturali di mercato e dell’effetto netto positivo dell’inflazione.
Indicatori di sintesi | Unità di misura | 2022 | 2023 | 2026 | Crescita annua (CAGR) |
Ricavi totali | Eur m | 853 | 960-980 | >1.200 | High single digit |
EBITDA margin | % | 91% | 91% | 92% | |
EBITDAaL Margin | % | 69% | 71% | 76% | |
Recurring Free Cash Flow | Eur m | 491 | 595-605 | >730 | Double digit |
La crescita dell’EBITDA nell’arco di piano è previsto si traduca in una progressiva riduzione della leva finanziaria (Indebitamento Netto in rapporto all’EBITDA), a partire dal valore di 5,2x di fine 2022 fino a circa 3,5x nel 2026.
In linea con il profilo di generazione di cassa della società e dell’attuale profilo di rating, tale riduzione di leva creerà progressivamente una flessibilità di bilancio utilizzabile per finanziare maggiori investimenti e maggiore remunerazione degli azionisti. Tale flessibilità di bilancio sarà destinata alla massimizzazione del profilo di creazione di valore della società, investendo sul core business di INWIT, su business adiacenti all’interno della catena del valore delle infrastrutture digitali e su ulteriori forme di maggiore remunerazione degli azionisti.
Pertanto, sulla base dello sviluppo economico–finanziario previsto nel piano stesso, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento della politica di dividendi per il periodo 2023-2026. In particolare, è stata ampliata l’attuale politica di dividendi, che prevede un dividendo per azione pari a euro 0,30 per azione corrisposto nel 2021, in crescita del +7,5% l’anno fino al 2023, con un pagamento aggiuntivo di 100 milioni di euro a partire dalla destinazione degli utili 2023 (pagamento nel 2024), confermando un tasso di crescita dei dividendi complessivamente pari al 7,5% per anno. Ciò è atteso si traduca in un dividendo 2023 pari a circa euro 0,48 ad azione, in aumento di oltre il 25% rispetto al dividendo previsto dall’attuale politica dei dividendi.
Il Consiglio ha deliberato di sottoporre agli azionisti, per la prima volta, una forma di realizzo indiretto del proprio investimento nella Società – in aggiunta al realizzo diretto possibile secondo la politica dei dividendi – tramite il riacquisto e il successivo annullamento di azioni proprie, senza contestuale riduzione del capitale sociale. Le operazioni di riacquisto e successivo annullamento, aventi natura unitaria, avranno ad oggetto un massimo di n. 31.200.000 azioni ordinarie, rappresentative del 3,25% circa del capitale sociale, e in ogni caso per un importo massimo di 300 milioni di euro. Entrambe sono condizionate al voto favorevole della maggioranza dei soci della Società, presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengano, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% (c.d. whitewash) nonché al favorevole orientamento della Consob sull’applicabilità all’annullamento della esenzione da whitewash prevista dall’art. 44-bis, comma 2, del Regolamento CONSOB N. 11971 del 1999
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento al 2026 del Piano di Sostenibilità, in coerenza con il nuovo Piano Industriale, del quale il Piano Sostenibilità costituisce parte integrante, per cogliere le opportunità di sviluppo verso il perseguimento del successo sostenibile. Driver dell’aggiornamento è stata una ancora maggiore integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, rappresentata dal concetto di “Tower as a service”, declinata nelle tre aree di impegno ESG.
Si rafforza, in particolare, il commitment della società verso il raggiungimento della parità di genere, la riduzione del digital divide e nella definizione di un target climatico al 2030 Net Zero, inteso come l’abbattimento complessivo delle emissioni aziendali dirette e indirette e rimozioni di quelle residuali, in modo da ottenere emissioni nette zero per il proprio business.